Perugia Frosinone. Le pagelle di Simone Angelini
Scritto da Simone Angelini il 01/03/2017BRIGNOLI: Potrebbe fare qualcosina in più sul tiro di Kragl che ha portato al vantaggio ciociaro. Per il resto attento e concentrato per l’intera durata della contesa. VOTO 6
BELMONTE: Limita di molto le discese offensive nella sua corsia di competenza, limitandosi a contenere e fare il compitino. Si becca l’ammonizione che gli costerà la squalifica per Avellino. VOTO 6
(dal 64’ TERRANI: Da laterale di sinistra nel nuovo 3-4-1-2 disegnato da Bucchi è autentica spina nel fianco per Fiamozzi. Per poco non sfiora il gol con un sontuoso destro a giro, entra alla grande in partita. VOTO 6,5)
VOLTA: Nel gioco aereo è padrone incontrastato come consuetudine. Per il resto gara coriacea in cui riesce a limitare alla grande le bocche di fuoco gialloblù meritandosi un’ampia sufficienza. Peccato per l’ammonizione che costringerà Bucchi ad inventarsi letteralmente la difesa nel prossimo turno. VOTO 6,5
MONACO: Si vede annullare ingiustamente la rete del momentaneo pareggio per un fuorigioco a dir poco inesistente. Come il compagno di reparto forma un’ottima diga a protezione di Brignoli. Mancherà, ahimé, anche lui in terra irpina per squalifica. VOTO 6,5
DI CHIARA: Il suo cross di mancino è decisivo per la rete del pari di Nicastro. Riesce a fornire una spinta costante sulla corsia mancina, giocando una gara prevalentemente sulla metà campo frusinate abbinando tanta corsa a buona qualità nelle giocate e nei cross. VOTO 6,5
RICCI: Il campo e l’inerzia della gara non favoriscono di certo le sue caratteristiche ma è meno preciso ed incisivo del solito. Esce a fine primo tempo per permettere il cambio di modulo. VOTO 5,5
(dal 46’ NICASTRO: Come nel Derby è decisivo il suo ingresso in campo. Segna di astuzia la rete del pari e con la sua fisicità e dirompenza atletica è arma notevole per aprire la coriacea retroguardia ospite. Decisivo. VOTO 7)
BRIGHI: Trentasei primavere e non sentirle. E’ il cervello della squadra, detta tempi e ritmi nelle varie fasi della gara. Un giocatore imprescindibile nello scacchiere tattico biancorosso. Giallo e squalifica per la trasferta di Avellino. VOTO 6,5
DEZI: Quando tocca la palla la sensazione è che possa nascere sempre qualcosa di pericoloso. Mai banale nelle giocate, si sacrifica nella ripresa snaturandosi un po’ quando Bucchi passa alla mediana a due. VOTO 6
MUSTACCHIO: Macina chilometri sulla destra e, nell’ultima mezz’ora, si sacrifica anche in copertura quando Bucchi lo mette a tutta fascia. VOTO 6
FORTE: Zappino lo impallina sul più bello su servizio al bacio di Guberti, prova a fare a sportellate con i centrali laziali dando profondità alla squadra. VOTO 6
GUBERTI: Gioca a tutto campo con buona qualità. Disegna calcio a iosa ed al momento risulta uno degli uomini più in forma. Positivo. VOTO 6,5
BUCCHI: Raccoglie alla grande il monito del Presidente (segno di estrema umiltà) e, a differenza di Ferrara, “muove la partita” operando il cambio modulo e l’inserimento di uomini offensivi che risulterà decisivo per il raggiungimento del pari. La squadra parte contratta nei primi venti minuti ma poi riesce a prendere campo e a meritare ampiamente il pareggio al cospetto della capolista. Ora dovrà inventarsi letteralmente la difesa per Avellino nel tentativo di riportare a casa un risultato positivo che sarebbe vitale per continuare la rincorsa ad un posto negli spareggi promozione. VOTO 6,5
Simone Angelini – Tifogrifo.com