Serie D: si ferma in gara-3 di semifinale la corsa della Ponte Vecchio
Scritto da Redazione il 25/05/2016
Viterbo – Ponte Vecchio 71-41
PARZIALI: 16-13, 17-7, 28-14, 10-7
ARBITRI: Petritaj e Alessi
SQUADRA A: Viterbo: Porrone M., Ciobstantini 6, D’Agostino 7, Baliva 4, Matteucci 8, Porrone E. 1, Peroni 2, Toselli 26, Tola 7, Giachini 4, Billi, Iacarelli 6. All. Montorsi
SQUADRA B: Ponte Vecchio: Capponi 6, Casavecchia, Tomassini 11, Olivieri 12, Sciamanna, Befani 4, Concia 2, Battistoni 2, Prosciutti 2, Natali, Lattuga 5. All. Contu. Ass. Agostinelli
Torna Toselli e di fatto cambia gli equilibri della terza sfida tra Viterbo e Ponte Vecchio, qualificando i laziali per la finalissima contro la Virtus Terni. Il lungo viterbese, assente in gara-2, realizza con continuità sia da sotto canestro che dalla lunga distanza, ma soprattutto sposta a favore dei suoi il saldo dei rimbalzi. Dal canto loro i ponteggiani ci hanno provato, restando in scia nel primo quarto, chiuso con sole 7 lunghezze di ritardo, poi progressivamente perdono contatto in particolare nella terza frazione, da sempre tallone d’Achille per la formazione allenata da coach Sandrino Contu. Ai canestri iniziali di Toselli avevano risposto efficacemente Capponi e Tomassini dal perimetro, ma nella seconda frazione la difesa dei locali era salita di colpi, togliendo ai rossoverdi i rifornimenti ai tiratori e tenendo l’attacco della Grifo Latte Prontogreen a soli 7 punti.
Già in ritardo a metà gara, Olivieri e soci provano a chiarirsi le idee nello spogliatoio, ma Viterbo gioca la migliore pallacanestro proprio al rientro dopo l’intervallo, riuscendo correre efficacemente in contropiede e allungando la mani sul punteggio e sulla partita. L’uscita di Battistoni per un piccolo infortunio complica ancora le cose, di fatto il risultato non è più in discussione, nonostante nessuno faccia un passo indietro fino alla sirena finale.
Termina dunque una stagione largamente positiva per la Ponte Vecchio, che ha mostrato una grande continuità di rendimento nonostante i molti infortuni, che l’hanno privata ad esempio a lungo di Capponi e poi di Rufini nella parte decisiva del campionato. ‘Abbiamo dato tutto quello che avevamo’ il commento dello staff ‘stasera obiettivamente Viterbo ha giocato un’ottima partita e non avevamo le armi per rispondere efficacemente. Siamo comunque soddisfatti, anche se giocare la finale sarebbe stato ovviamente un traguardo importante, abbiamo lavorato in grande armonia integrando anche molti ragazzi del settore giovanile che hanno potuto fare un’esperienza molto formativa. Ringraziamo i molti tifosi che hanno seguito con affetto e partecipazione la nostra avventura.’
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