Conferenza stampa pre partita, le parole di Pierpaolo Bisoli alla vigilia di Cesena Perugia
Scritto da Erika Cesari il 12/02/2016
Alla vigilia di Cesena Perugia a parlare è stato il tecnico biancorosso Pierpaolo Bisoli che subito ha esposto le condizioni di Bianchi e Molina allenatisi per intero nella giornata odierna, “è chiaro che non hanno fatto la settimana intera quindi dovrò valutare se farli partire dall’inizio o meno” saranno comunque della partita. Proprio riguardo alla gara di domani “non so cosa mi aspetta, credo di aver lasciato un buon ricordo, per me non è una partita come le altre, sarei un ipocrita a dirlo, ho ricordi bellissimi che non dimenticherò mai, però io poi dopo tre minuti di emozione quando entrerò allo stadio devo pensare al mio Perugia che si è allenato molto bene questa settimana, siamo sulla strada giusta”. Per quanto attiene i convocati, sono gli stessi di domenica tranne Guberti in stop per quindici giorni, per il resto tutti convocati, resta in forse l’impiego di Bianchi e Molina dall’inizio, proprio perché non hanno fatto tutti gli allenamenti della settimana.
Parla della squadra “vedo dei progressi, la bravura di questo gruppo è che tutto sommato domenica abbiamo giocato con tre nuovi e non si è visto perché si sono integrati bene, certo qualche sbavatura c’è stata è normale, però non sono stati tre corpi estranei della squadra, e questo mi ha fatto enormemente piacere, quindi vuol dire che in allenamento si comincia a recepire, vuol dire che il gruppo vecchio trasmette quei valori”.
Riguardo la possibile formazione a centrocampo “voglio riservarmi fino alla fine, cercare di sbagliare meno possibile, però li ho visti quasi tutti sullo stesso piano, certo Molina non potendosi allenare, difficilmente ha i ritmi degli altri, però sia Della Rocca, Rizzo e Zeblì sono ritornati quelli che tutti ci aspettiamo, specialmente Rizzo che è un giocatore che nella prima parte è stato importantissimo, che come caratteristiche è quello che attacca di più il secondo palo dei centrocampisti, però mi riservo di vedere, cercare di tenere sulla corda tutti, ora avendo questa possibilità, mi piace avere giocatori che tutti siano concentrati fino alle 11 della mattina che gli comunico la formazione”.
Domani si aspetta una partita difficile “proprio perché loro in casa tendono ad aggredirti, hanno questo gioco molto veloce di cambio di posizioni di centrocampisti, quindi devi essere bravo a cercare di fargli giocare meno palla pulita possibile e nello stesso tempo controbattere colpo su colpo di quello che loro cercheranno di fare perché non può essere una partita passiva – ha spiegato, poi ha aggiunto – se tu sei sempre passivo con questi perdi, devi cercare di fare tu la partita come la abbiamo preparata noi questa settimana”.
Parla dei tanti tifosi che seguiranno il Perugia nella gara di domani “ho letto da qualche parte millecinquecento persone in trasferta, è una trasferta da tifoserie di Serie A, medio alta se non alta perché, lasciamo stare le grandi squadre che hanno i tifosi sul posto, ma quelli che spostano millecinquecento persone, mi sembra che in Italia ce ne sia quattro cinque, vuol dire che un po’ di entusiasmo lo abbiamo portato, quindi dobbiamo essere bravi”.
Parla del duo Ardemagni e Aguirre “ ho detto che Aguirre è il giocatore ideale che si sposa bene sia con Bianchi che Ardemagni, l’unica cosa che dobbiamo avere con Aguirre, devo trovare le alchimie, perché è un giocatore un po’ anarchico, nel senso che gioca molto bene con la palla al piede e va a fare l’azione, quindi non devo togliergli questo perché sarei un cattivo allenatore, però devo fargli fare altre cose, deve saper dialogare un pochino di più con la squadra, con l’attaccante stesso, con i quinti – poi ha aggiunto – abbiamo trovato un tiratore, uno che non ha vergogna di tirare anche fuori dallo stadio – però mi piacerebbe che dialogasse un po’ più con la squadra, in allenamento abbiamo curato anche questi aspetti, è migliorato molto”.
Erika Cesari – TifoGrifo Web Radio Tv Perugia
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