Drole, l’intervento chirurgico è perfettamente riuscito
Scritto da Redazione il 23/01/2016Perugia, 23 gennaio 2016 – In serata il giocatore Drole è stato sottoposto ad intervento chirurgico per riduzione della frattura biossea di avambraccio destro presso la Struttura Complessa di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. L’intervento, concordato con il prof. Cerulli, il prof Caraffa e il dott. De Angelis, è stato di osteosintesi mediante l’utilizzo di due placche, ed è stato eseguito dall’equipe chirurgica:
– prof. Auro Caraffa, dott. Roberto Valieri, dott. Michele Bisaccia e dott.essa Elisa Pennesi;
– Anestesisti: dott.essa Melissa Antonelli e dott. Umberto Ripani;
– Infermieri di sala: Fabio Baffi e Veronica D’Orazio.
L’intervento è durato circa 90 minuti ed è perfettamente riuscito. I tempi di recupero saranno stabiliti successivamente ad una prima fase di riposo assoluto.
Il dott. De Angelis
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Comunicato dell’Azienda Ospedaliera di Perugia
È stato eseguito la notte scorsa, in regime di urgenza l’intervento chirurgico sul calciatore del Perugia Jean Amel Drolè a seguito della frattura biosfera di avambraccio destro, conseguenza di un infortunio di gioco avvenuto nel tardo pomeriggio di venerdì 22 Gennaio.Tempi e modalità dell’intervento sono stati concordati tra il direttore della struttura complessa di Ortopedia del S.Maria della Misericordia Prof.Auro Caraffa, il medico sociale del Perugia calcio Dr. Giuseppe De Angelis e il Prof.Giuliano Cerulli, coordinatore dell’equipe medica della società. Come detto, l’intervento è stato eseguito la scorsa notte , ed ha avuto la durata di circa due ore. Lo stesso Prof Caraffa riferisce che Il paziente sta bene e che resterà ricoverato fino a lunedì.” Abbiamo ridotto la frattura con due placche al titano, una applicata all’ulna, l’altra al radio- spiega il prof.Caraffa in una nota dell’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia- .Ora la frattura è ottimamente ridotta e decisamente stabile.Effettueremo un controllo radiologico tra circa un mese, tuttavia ritengo che la ripresa dell’attività agonistica potrà avvenire tra 60 giorni”. All’intervento chirurgico hanno partecipato oltre al prof.Caraffa, primo operatore, i medici Roberto Valieri, Michele Bisaccia,Elena Pennesi,con gli anestesisti Melissa Antonelli ed Umberto Ripani.Della equipe hanno fatto parte anche gli infermieri di sala Veronica D’Orazio e Fabio Baffi.