Il notiziario del Grifo. Quattro gli assenti, si rivede Salifu: cessione bloccata?
Scritto da Redazione il 21/01/2016Seduta pomeridiana per il Perugia, che si avvia a grandi passi verso il posticipo domenicale con il Pescara. Erano in quattro gli assenti: oltre all’infortunato Parigini non si sono visti al centrale dell’antistadio Del Prete e Guberti, a questo punto da considerarsi out anche per la prossima partita, Ardemagni, bloccato da un attacco influenzale, e Volta, che a lavorato a parte e sul quale sembrerebbero esserci buone possibilità circa un suo impiego al centro della difesa. Ha lavorato con il gruppo per la seconda volta Rolando Bianchi, segnalato un grande spolvero nella partitella, avendo segnato tre reti. L’ex capitano del Torino però non è stato schierato con la squadra dei titolari, contrassegnata dalle pettorine; in base a quanto si è visto, anche se Bisoli ha mischiato spesso e volentieri le carte, favorito per partire dal primo minuto potrebbe essere il tridente formato da Drole, Di Carmine e Zapata, anche se ovviamente tutto è ancora possibile. Certo è che il paventato ricorso al 4-4-2, unico modulo che prevede l’impiego del doppio centravanti, sembrerebbe essere rimandato, questo per affidarsi al collaudato 4-3-3. Ma quello che ha veramente colpito questo pomeriggio è stata la presenza di Salifu, dato di ritorno a Firenze, che ha svolto tutto l’allenamento partitella compresa sfoggiando una buona condizione fisica. Domenica potrebbe andare in panchina ma non solo: la sua partenza potrebbe anche essere scongiurata. Staremo a vedere, ma intanto il mercato va avanti: dopo le due entrate e l’unica uscita registrata, quella di Lanzafame, si cerca la mezzala richiesta da Bisoli. Quasi completamente tramontata la pista Bolzoni, che preferirebbe club della massima serie, resta invece aperta quella relativa a Molina. Per lasciarlo andare il Cesena vorrebbe la formula del prestito oneroso e non contropartite tecniche; l’affare sembra possibile, ma potrebbe sbloccarsi solo nell’ultima settimana di contrattazioni. Staremo a vedere.
Enrico Fanelli