Ultime fatiche dell’anno. Kovac: “lavoriamo per essere al top nel 2016!”
Scritto da Redazione il 30/12/2015– Oggi due sedute al PalaEvangelisti, il 2 gennaio la ripresa. Il tecnico serbo: “Voglio trasmettere ai ragazzi la mia idea di gioco. Il 14 gennaio si gioca subito una partita importantissima per la Coppa Italia e dovremo essere non pronti, ma prontissimi” –
PERUGIA – Ultimi allenamenti del 2015 per la Sir Safety Conad Perugia.
Prevista per oggi una doppia seduta al PalaEvangelisti prima di due giorni di pausa per il Capodanno con la squadra che si ritroverà il 2 gennaio a Pian di Massiano per dare il via al 2016.
E la chiusura dell’anno solare, al termine della seduta mattutina, la fa il tecnico bianconero Boban Kovac. L’allenatore serbo sta approfittando di questi giorni per dare la propria fisionomia alla squadra e lo spiega nel dettaglio:
“Si, in questo periodo voglio trasmettere ai ragazzi la mia idea di gioco. Durante le ultime partite ho visto cose buone e cose che non mi sono piaciute e penso che dobbiamo apportare alcuni cambiamenti nel nostro sistema di gioco, disciplinare alcune fasi, a partire dalla battuta, e migliorare in certi fondamentali dove stiamo lavorando nelle sedute tecniche al palazzetto. Poi ovviamente stiamo spingendo sulla parte fisica per recuperare da piccoli problemi e dalle fatiche dell’anno e per riprendere nel 2016 in forma”.
Questo sarà il leit motive anche alla ripresa il 2 gennaio:
“Sì – conferma Kovac – per altri dieci giorni più o meno ci dedicheremo ad un lavoro di questo tipo, svolgendo anche un paio di test amichevoli con Ravenna. Il 6 gennaio da loro dove, non avendo oltre ai nazionali anche i convocati per il Bovo Day, sarà una buona occasione per me per testare gli altri ragazzi e far capire loro che tutti sono importanti in questo gruppo. Poi il 9 gennaio replicheremo a Perugia, una sorta di prova generale fondamentale perché il 14 si gioca subito una partita importantissima per la Coppa Italia e dovremo essere non pronti, ma prontissimi. A Verona sia in campionato che in coppa non abbiamo giocato bene, perciò, oltre naturalmente al risultato che resta la prima cosa, voglio che la squadra faccia anche una grande partita!”.