Diego Falcinelli a TifoGrifo. Da Sassuolo con il Grifo nel cuore
Scritto da Redazione il 06/11/2015
Diego Falcinelli, nasce il 26/06/1991 a Marsciano, ridente cittadina del territorio perugino, famosa per aver dato i natali anche a Giancarlo Antonioni, Campione del mondo con la Nazionale italiana nel 1982. Oltre ad essere un bravo calciatore, Diego è un grande tifoso del Grifo. Per lui è stato un grande onore indossare la gloriosa maglia del Perugia. Esordisce calcisticamente con la Pontevecchio, passa alla primavera del’Inter, poi viene acquistato dal Sassuolo che lo gira in prestito al Foligno; prima compagine dove gioca da titolare un intero campionato, mettendo a segno anche 5 reti. Tra l’altro la più importante quella realizzata nei play out che hanno evitato ai folignati la retrocessione. Lo riprende il Sassuolo e lo gira di nuovo in prestito alla Juve Stabia. Ma la proprietà con il club emiliano continua fino alla parentesi del Lanciano dove ha collezionato 73 presenze e 9 reti con la maglia della Virtus, nella quale ha giocato sia come seconda punta e sia come esterno offensivo. Dimostrando una grande duttilità da parte dell’attaccante, alto 1,86 ed il cui peso è di 75 Kg. Ma la stagione della svolta arriva nel stagione 2014-2015 quando indossa la maglia del suo Perugia disputa il suo migliore campionato della sua carriera. Gioca da prima e seconda punta con Camplone. Nella prima parte della stagione è schierato prima punta con a fianco Rabusic, poi gioca come seconda punta insieme ad Ardemagni che era stato acquistato nel mercato di gennaio. Realizza con il Grifo 14 reti in 38 partite e va per la prima volta in doppia cifra. Vive il momento più emozionante il 22/11/2014 quando nel derby ha segnato sotto la Curva Nord contro la Ternana. Rete che gli è costata pure un’espulsione , ma che ha rappresentato un pezzo di storia dello scorso campionato di serie B dei grifoni. Si affaccia quest’anno per la prima volta in serie A con la maglia del Sassuolo . Il suo impatto con la massima categoria è stato positivo. Auguriamo a Diego Falcinelli di fare la migliore stagione in carriera con la squadra allenata dall’ex grifone Eusebio De Francesco.
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Lei era in B l’anno passato, ed è in A adesso. Le neopromosse di quest’anno sono in coda alla classifica di serie A. Vuol dire che tra i due campionati, la differenza tecnica è molto ampia e chi vince la serie B deve sostanzialmente rifare la squadra per competere nella massima divisione?
Sicuramente le differenze ci sono e sono notevoli. In Serie A il livello tecnico si alza molto. Anche il livello tattico credo che sia più ampio. La Serie A è un campionato difficilissimo, lo è soprattutto per le neopromosse che salgono di categoria e che devono centrare la salvezza e ciò non è semplice. Devono affrontare partite in campi molto caldi. Comunque come dicevo prima la differenza tecnica fra serie A e B è veramente notevole.
Il Sassuolo si sta dimostrando una bella sorpresa della serie A, ha battuto Napoli, Juventus e Lazio ed ha pareggiato con la Roma, dove può arrivare la sua compagine?
Spero che possa arrivare lontano. Il Sassuolo è una società molto solida. C’è un grande gruppo e una squadra veramente con dei valori sia tecnici che morali importanti. Dove può arrivare, nessuno lo sa. Però affrontando partita per partita, sicuramente arriveremo lontano.
Qual è stato il momento più esaltante della Sua esperienza con la maglia dei Grifoni?
Il momento più esaltante ed indimenticabile è stato il gol nel derby contro la Ternana. Poi è anche vero che è stato anche un susseguirsi di emozioni dall’inizio alla fine sia positive e sia negative.
Si sente con gli ex compagni per seguire il campionato del Grifo? Con gli ex grifoni Politano e Floro Flores parlate del Perugia?
Si. mi sento spesso con molti miei ex compagni del Perugia. Appunto, Ardemagni, Del Prete, Comotto e Drole. Lo stesso Drole l’anno scorso era aggregato con noi. Diciamo che li sento spesso.
Si , poi, anche con Politano e Floro al Sassuolo ne parliamo spesso del Grifo. Perché comunque io sono abbastanza tifoso del Perugia. Ne parlo veramente spesso. Poi qui c’è anche il Team Manager del Sassuolo, l’ex Grifone Massimiliano Fusani che ha giocato e segnato una rete in Coppa Uefa con la maglia biancorossa.
Come giudica il Perugia di questa stagione agonistica?
Il Perugia è partito a un po’ a ritmo rallentato, però sicuramente è una squadra che ha dei valori. A gennaio sicuramente si rinforzerà. Gli ultimi cinque e sei mesi del campionato sono quelli fondamentali. Da qui fino a gennaio deve cercare di fare più punti possibili. Non occupa una posizione buonissima , ma è anche vero che la classifica è molto corta. Io sono sicuro che gli obiettivi ed il campionato del Perugia saranno altri
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