Orgoglio Perugia. Ma adesso bisogna vincere
Scritto da Redazione il 06/10/2015“A Trapani a vendere cara la pelle”. Così parlò mister Bisoli alla vigilia dell’incontro Trapani-Perugia, posticipo della sesta giornata di serie B. Qualcosa doveva mutare tra le fila degli umbri. C’era bisogno di una scossa e di una sveglia, soprattutto dopo le due ultime prestazioni esterne deludenti (k.o. contro Pescara e Spezia). E qualcosa, dopotutto, è cambiato, almeno psicologicamente. Le parole di Bisoli sono così risultate profetiche.
Il Trapani ha fatto il suo gioco, a tratti ha seriamente impensierito un Perugia troppo molle ad inizio gara. I biancorossi, tuttavia, hanno retto bene, rischiando negli ultimi minuti di gioco di fare il colpaccio, anche se l’ultimissima occasione è collezionata dagli uomini di Cosmi, con Rosati chiamato a compiere il miracolo. Lo 0-0 finale, in definitiva, è un risultato che accontenta un po’ tutti.
Il Trapani continua nella sua striscia positiva di risultati utili consecutivi (insieme al Vicenza, i siciliani non hanno ancora perso una partita dall’inizio della stagione). Il Perugia si gode il proprio reparto difensivo (migliore difesa del campionato, insieme al Cesena, con sole tre reti subite). Ma, se da un lato la difesa è la delizia di questo avvio, dall’altro l’attacco ne è la croce. Tre sono le reti subite; tre sono quelle siglate. Un reparto offensivo non ancora pungente e decisivo, con bomber Ardemagni quasi nullo e poco servito. Bisoli non è comunque preoccupato: “arriveranno presto i gol e le vittorie”, sentenzia ai nostri microfoni. La speranza è che anche questa sua profezia si avveri.
Domenica al “Curi” arriva la Virtus Entella (sei punti in classifica, gli stessi del Grifo). Sarà un’occasione importate per vedere se il Perugia ha davvero cambiato verso.
Adesso, bisogna crescere ancora, bisogna maturare, bisogna vincere. Perché in fondo, è inutile negarlo: domenica conta soltanto vincere.
Danilo Serra – ASI-TifoGrifo.com