Subbuteo: l’Ac Subbuteo Perugia trionfa in Abruzzo
Scritto da Redazione il 22/09/2015Oggi come ieri. Tornare a l’Aquila per Stefano De Francesco capitano di mille battaglie in tutta Europa con il suo Acs Perugia, ha significato fare un salto indietro di più trent’anni, una vita fa…quando il Subbuteo era in rampa di lancio e dominava i pomeriggi di un’adolescenza ammaliata da un calcio che adesso non c’è più. Vincere è stato ancora più bello perchè l’impresa è arrivata in n torneo organizzato alla perfezione dagli splendidi ragazzi dell’Area Sport l’Aquila dove il Grifo è stato accolto con l’entusiasmo e la partecipazione di una realtà che negli anni 80′ ha scritto pagine importanti del Subbuteo nazionale. Il successo del Perugia nel torneo nazionale Citta dell’Aquila, primo appuntamento della stagione agonistica 2015-16 di calciotavolo ha un sapore particolare. “Per noi – confessa De Francesco – questa vittoria ha un doppio significato perchè è la prima tappa di un percorso che si preannuncia ricco di appuntamenti e di prospettive. Abbiamo allestito una squadra con tutti i requisiti per vincere lo scudetto e gli arrivi di Croatti, Gauci e Borg sono la prima conferma delle nostre ambizioni”.
L’acs Perugia si è imposta in finale contro la Salernitana con un gol all’ultimo istante di De Francesco. Gli umbri avevano ottento la fineale dopo aver battto nell’ordine: Rosa Nera Roma, Fiamme Roma e Virtus Rieti.
Poi, pensando per un attimo degli inizi della sua carriera subbuteistica, quando si scendeva anche a l’Aquila per i tanti tornei prestigiosi dell’era Parodi, Stefano De Francesco si fa trascinare dall’emozione e dalla nostalgia:”In quegli anni – racconta il pluricampione del mondo – il Subbuteo era più di un gioco per noi ragazzi. Il fascino delle prime miniature aggiunto ai primi colpi di genio che provavamo nelle nostre sfide infinite sono ricordi scolpiti nella mia mente”. “Ho rivisto inoltre con piacere i giocatori aquilani – aggiunge De Francesco – che mi preme ringraziare per l’affetto e la stima dimostrati. In particolare ho apprezzato il ritorno in campo di Pierpaolo Pesce, talentuoso giocatore dell’Aquila dei primi anni 80′”.