Il punto sulla partita di Simone Angelini
Scritto da Redazione il 21/09/2015
(ASI) – Fischi ed applausi, applausi e fischi. E’ stato questo l’epilogo sentenziato dallo stadio “R.Curi” al termine della gara di sabato al cospetto del Crotone, finita con uno scialbo 0-0 che ha lasciato qualche rammarico ai più. Rammarico scaturito non tanto dai due punti lasciati per strada, rammarico non derivante dai quattro punti in tre gare (e ci mancherebbe altro siamo soltanto all’inizio!) ma frutto di una non prestazione dal 36’pt in poi quando gli ospiti del tecnico Juric restavano in inferiorità numerica a causa dell’espulsione comminata al numero 8 Balaza ed il Grifo, privo di idee corroborato da una manovra “isterica” e sterile, non riusciva mai ad impensierire la retroguardia calabrese. Pari di platino per la formazione rossoblù e delusione per gli uomini di Bisoli. Lacune palesi oramai sono evidenti a tutti. Mancanza di un laterale basso mancino (encomio all’ottimo Rossi ma non è il suo ruolo!), rosa stringata sulla linea mediana che deve giocoforza poggiarsi sugli stakanovisti Rizzo e Salifu (un po’ in ombra sabato) e di un’alternativa all’unica prima punta in rosa Matteo Ardemagni che, in condizioni di normalità strutturale della stessa, non sarebbe di certo sceso in campo stringendo i denti a discapito dei guai fisici riscontrati in settimana. Ad onor del vero, soprattutto nella prima mezz’ora, i biancorossi avevano palesato una buona verve, cattiveria agonistica e voglia di mordere l’avversario creando qualche situazione di pericolo, vanificata da errori tecnici in fase di lettura dell’ultimo passaggio e da poco cinismo negli ultimi sedici metri. Per quello che il timoniere perugino ha definito in sede di conferenza stampa post gara un grande primo tempo. Il Perugia riparte da lì, cancellando una seconda frazione di gioco fra le più brutte ed abuliche del recente passato. In attesa della qualità di Della Rocca in mezzo al campo e di un’amalgama di squadra che siamo certi presto arriverà, c’è da stringere i denti al cospetto di due avversarie quotatissime come Spezia e Cesena in una settimana “calda”, in cui i guerrieri biancorossi dovranno vestirsi di armatura ed elmetto per guerrigliare e raccogliere il massimo dal rettangolo verde di gara…..dimenticando in fretta quei sessanta minuti poco consoni alle aspettative di società e piazza. A proposito di aspettative. Non è un po’ esagerato parlare di promozione? Lasciamo lavorare questo tecnico (il curriculum parla da sé) e questo gruppo, non caricando l’ambiente di aspettative che verosimilmente potrebbero essere esagerate rispetto alla reale valenza quali-quantitativa della rosa a disposizione di “Bisolone”. Pssss. Lanzafame largo a fare il tornante no..por favor!!
Simone Angelini – Tifogrifo WebradioTv Perugia
Foto: Fabio Arcangeli
Scritto da 
