Camplone : “ A Pescara per chiudere la pratica Play Off”.
Scritto da Redazione il 08/05/2015Venerdì alla vigilia della 40^ giornata di campionato il Perugia affronterà il Pescara, vi riportiamo la consueta conferenza stampa pre-partita del tecnico Andrea Camplone .
Non convocati ?
“Oltre ai 3 squalificati: Falcinelli, Fazzi, Parigini, non sono convocati: Rizzo,Vinicius e Baldan. “
Che partita si aspetta il tecnico Camplone?
“Il Pescara sta facendo un campionato importante anche se non gioca un grande calcio. Sta facendo dei buoni risultati, togliendo l’ultima gara contro Avellino. E’ una squadra compatta specialmente in casa. Attendono gli avversari e sono abili nelle ripartenze perché hanno uomini veloci davanti.
Sicuramente faranno una gara da attesa. In pratica, adotteranno la stessa tattica che hanno fatto finora. Ho visto alcune loro partite. Non fanno mai loro la partita, ma aspettano gli avversari. “
Vincere per arrivare al IV posto è importante, lo è anche mantenere la posizione attuale?
“Tutti due gli obbiettivi sono importanti, anche se noi non abbiamo mai fatto calcoli. Noi andremo a Pescare per fare il massimo dei punti. Il Pescara gioca di rimessa e fanno i risultati. Ma quando è pressata gli abruzzesi vanno in difficoltà. Domani dobbiamo vedere anche la situazione atmosferica e che caldo farà e come inciderà alla nostra condizione. Ma farà caldo anche per gli avversari. Quindi al di là di tutto, noi dobbiamo fare la nostra partita come al solito e centrare l’obbiettivo che ci siamo prefissi che è : chiudere la pratica Play Off. “
I 3 attaccanti giocheranno dall’inizio?
“Per quanto riguarda gli attaccanti, abbiamo poche scelte. Ci sono le assenze importanti di Falcinelli e Parigini. Ho provato a far giocare due attaccanti per farne riposare uno, ma dobbiamo avere più risorse davanti in questa fase. quindi giocheranno tutti e 3. “
La mediana era in difficoltà contro il Trapani?
“Si lo era perché Verre veniva da tre giorni di febbre perdendo 3 chili. Ma, nonostante ciò, ci ha dato lo stesso un contributo importante. Sapevo quello che poteva darci. Quindi, l’ ho voluto rischiare io. Adesso a disposizione ho Nilesen che sta riprendendo e facendo cosa discrete , ma, ho anche Nicco. Quindi non potendo disporre di Rizzo, ho 3 elementi per un posto. Questo è l’ unico dubbio che ho per domani. Vedremo. Per il resto la squadra è fatta. Per la difesa ho pochi dubbi. La squadra si è allenata bene e sono tranquillo. I ragazzi sanno quanto è importante la partita contro il Pescara. “.
La classifica è corta. Alla fine della 40^ giornata si aspetta qualche cambiamento nelle zone che ci riguardano?
“Il Livorno gioca stasera, poi ci sono tanti scontri diretti come Spezia-Vicenza e Bologna-Avellino. Il finale di campionato di serie B poi come l’anno scorso, con la differenza che prima eravamo noi e il Frosinone, oggi ci sono più squadre.
Dobbiamo rimanere concentrati e fare perché da qui alla fine, perché ci aspettano incontri impegnativi, farà molto caldo e dobbiamo avere la giusta mentalità sia nello stile di vita e sia nell’allenamento”.
E’ normale che vincere a Pescara sarà come si di dice, lo ripeto ‘ è tanta roba’ vedendo la classifica. Sarebbe un bel salto di posizione e di qualità. Così affronteremo le ultime due squadre con più tranquillità. “
La sua famiglia?
La mia figlia è tifosa del Pescara, penso che andrà in curva. Mio figlio è più sensibile e non verrà allo stadio. Mia moglie sarà in tribuna ma non credo ci sarà problema, alla fine è passato tanto tempo dall’ultima volta che ho giocato li.
Sulle parole di Politano?
“Con Politano ci sentiamo spesso, è stato un mio pupillo, lui lo sa. Sta facendo molto bene a Pescara ed è cresciuto molto. Mi fa piacere perché gli ho dato qualcosa anch’io. “
Torneresti a Pescara per allenare?
“ Sicuramente la cosa è un bello stimolo. Perché ho giocato per tanti anni e ho fatto anche il capitano. Però, viceversa mi potrebbe creare anche qualche difficoltà. Perché il Pescara è una piazza esigente dal momento che ha visto un grande calcio con Galleoni e Zeman. Ha bruciato tanti allenatori importanti come Mazzone, Castagner. Una piazza che non è facile, ma ci tornerei volentieri essendo un pescarese. Anche perché ho vinto come giocatore e mi piacerebbe vincere anche come allenatore. A Perugia ho vinto 3 volte sia come giocatore e sia come allenatore. Quindi, anche a Pescara questa cosa si potrebbe ripetere. “ .