Perugia Livorno, post partita Camplone “c’è stata confusione mentale, scolastici e lenti mentalmente il primo tempo”
Scritto da Erika Cesari il 25/04/2015Termina 1 a 1 Perugia Livorno, valida per la 37^ giornata di campionato di Serie B, il Perugia inesistente il primo tempo subisce la rete del vantaggio avversario, ma alla ripresa, complice anche qualche cambio, esce dal guscio mettendo sotto il Livorno, ma il tempo è tiranno e una sola frazione di gioco combattuta bene non basta ai grifoni per agguantare la vittoria, solo il pareggio con un bellissimo goal di Fabinho su punizione.
Al termine dell’incontro a parlare ai microfoni della sala stampa del Curi è stato Christian Panucci cheha detto “bisogna dare i meriti al Perugia per un gran possesso palla, abbiamo avuto un paio di situazioni anche dubbie nell’area del Perugia – poi aggiunge – mi dispiace per i ragazzi per non aver portato a casa la vittoria, va dato atto anche al Perugia nel secondo tempo ha legittimato il pareggio”. Si dice anche convinto che i suoi riusciranno ad arrivare ai play off nonostante abbia definito quest’ultimo un periodo sfortunato ma riferendosi ai suoi giocatori afferma di essere convinto che gli daranno grandi soddisfazioni.
Sta poi a Camplone che ha detto “abbiamo fatto un punto, poca roba, il primo tempo male, c’è stato il piglio sbagliato, molto lenti nel pensiero, nelle giocate, mentre nella ripresa ci siamo svegliati e abbiamo fatto un grande secondo tempo” riguardo la prima frazione di gioco ha detto che a suo avviso c’è stato un blocco mentale, definendo impossibile da un tempo all’altro fare un cambiamento di prestazione come quello “adesso ci aspetta un’altra partita martedì, dobbiamo essere intelligenti a farli uscire, secondo me c’è stata confusione mentale siamo stati scolastici e lenti il primo tempo, bisogna rimboccarci le maniche e ripartire dal secondo tempo di oggi, in questo momento non possiamo permetterci sbavature, bisogna raddoppiare gli sforzi e la concentrazione, stare sul pezzo fino alla fine, chi ha giocato tutti e due i tempi farà almeno due giorni di scarico, dobbiamo essere veloci nel pensare, il primo tempo nel fare un passaggio facevamo sette tocchi, solo giocando palla a terra possiamo fare goal”, dice in oltre di aver messo in campo la formazione migliore che aveva in quel momento “abbiamo preso goal a difesa schierata, forse mancava il quinto ad aiutare Mantovani, abbiamo sofferto palla libera, lì abbiamo rischiato di prendere goal”.
Fra il primo e il secondo tempo dice “il presidente è venuto negli spogliatoi per caricare la squadra”.
Ai microfoni della sala stampa del Curi è intervenuto anche l’ex Marco Moscati che si è detto emozionato solo durante il riscaldamento e poi “ho provato a fare per il Livorno”, riguardo il risultato lo definisce giusto ma solo in parte.
Sta dunque a Giacomazzi “ci siamo trovati una davanti una squadra ben messa in campo, ci hanno tolto spazi, hanno messo un centrocampo di gamba – e aggiunge – purtroppo abbiamo regalato un tempo, ma l’importante è che il secondo tempo siamo usciti e credo che la squadra abbia fatto bene – afferma – io sono soddisfatto perché siamo vivi la classifica ci dice che siamo in pieno nell’obiettivo, il Livorno era una squadra difficile in questa categoria”, spiega anche che contro il Latina non sarà semplice perché ha bisogno di fare punti, ma definisce le ultime cinque gare tutter delle finali “sono fiducioso perché il secondo tempo lo abbiamo fatto alla grande”.
Solo un punto, un punto tutto sommato importante per l’obiettivo play off, c’è chi ad inizio campionato avrebbe messo la firma per essere in questa posizione a fine stagione. Il Perugia ha mostrato di voler esserci quando nella ripresa ha deciso di rialzare la testa e tentare il tutto per tutto per agguantare la vittoria, è arrivato però solo il pareggio, nonostante un ottimo secondo tempo, ma un pareggio che comunque smuove la classifica e non frena il Perugia che vuole dire la sua in un campionato tanto affascinante quanto insidioso.