Conferenza stampa pre partita, Camplone “abbiamo una rosa abbastanza ampia, adesso spetterà a quelli che hanno giocato poco”
Scritto da Erika Cesari il 20/03/2015Consegna la lista dei convocati Camplone, come primo gesto nella conferenza di vigilia. Non ci sarà Mendez ancora sotto tono a livello fisico a detta del tecnico, oggi sicuramente di pessimo umore, visibilmente scuro in volto, forse preoccupato per domani viste le assenze di Hegazy per infortunio e Fossati per squalifica, nonché Taddei che non è partito a causa di un problema al ginocchio, “sicuramente avranno spazio quelli che hanno giocato di meno visto che abbiamo una rosa abbastanza ampia, lo abbiamo sempre detto – ripete – che abbiamo una rosa abbastanza ampia e competitiva per la B, adesso spetterà agli altri, quelli che hanno giocato poco, sarà un’ottima vetrina per mettersi in mostra e per rubare posto a chi non c’è”, per quanto riguarda l’assenza di Fossati e Taddei e dunque per coprire il loro posto ha detto “credo che per una partita uno si può sacrificare in un ruolo, quindi sicuramente chi si sacrificherà in quel ruolo non gli si chiederà la luna ma solo di far una partita attenta ed intelligente, quindi Valerio Verre potrebbe ricoprire quel ruolo, lo stesso Nielsen che a Pescara un po’ di volte Zeman ce l’ha messo, quindi vedremo domani, scioglierò gli ultimi dubbi sicuramente, però – aggiunge – non credo che una partita possa complicarci la vita se uno si cala in un ruolo che non è suo”. Tra Baldan e Mantovani a sostituire Hegazy, Camplone ritiene che entrambi siano alla pari “anche se – dice – Mantovani ha tanta esperienza, può darci una grande mano in questa partita”, per quanto riguarda eventuali variazioni nel modo di gioco vista la mancanza di Fossati e Taddei dice “non andrò a stravolgere gli equilibri perché manca un giocatore, è un ruolo importante quello che manca però sicuramente sia Valerio sia Nielsen possono ricoprirlo con molta tranquillità, anche perché Valerio a Palermo lo ha fatto diverse volte e Nielsen anche a Pescara ci ha giocato”. In molti nel corso della settimana hanno definito la partita di domani contro l’Avellino fondamentale, alcuni la “partita della vita”, a questo proposito Camplone ha detto “mi sembra un po’ eccessivo, comunque è una partita importante sicuramente, ci manca la vittoria fuori casa, dare un po’ di continuità fuori casa sicuramente, normale che i punti presi fuori casa hanno più peso, quindi un colpo fuori casa ci darebbe una spinta molto forte anche visto la partita in casa che abbiamo… la classifica è corta li davanti, adesso inizia un mini campionato dove la squadra deve arrivare sempre al massimo, è normale che loro – riferendosi all’Avellino – è una squadra più rodata rispetto a noi visto che fanno da più anni la B e in casa si sono sempre fatti rispettare, una squadra molto fisica, però noi ci manca questo risultato fuori casa e sicuramente andremo li per non fare la solita partita, per cercare di portar via punti che per noi sono importanti in questo periodo”.
Tornando poi al modulo per domani dice “sicuramente rischierò qualcosa in più anche perché dobbiamo dare una svolta a questo campionato e far punti, sicuramente rischierò, non mi accontenterò questo è sicuro, voglio una squadra che vada a fare punti con convinzione e quindi sceglierò giocatori che mi possano dare qualità”, per quanto riguarda l’Avellino dice “è una squadra che non gioca tanto, sono molto bravi nelle seconde palle e in casa si fanno rispettare a livello fisico , noi non dobbiamo cadere in provocazioni e fare la nostra partita con più cattiveria sicuramente”. Poi la domanda su Amelia “quando sarà il suo turno lo vedrete in campo sarà il suo turno, Jan si sta allenando bene, io non ho pregiudizi e non guardo ne nomi ne cognomi, devo salvaguardare il gruppo, devo mettere in campo una squadra equilibrata devo stimolare i giocatori a dare sempre il massimo questo è il mio compito, a volte uno ci riesce a volte no, però credo che in questi tre anni che siamo qui abbiamo fatto grandi cose”.
Camplone ha anche spiegato che i giocatori che sceglie di far scendere in campo sono quelli che stanno meglio fisicamente, parla del fatto che alcune volte non poteva fare giocare alcuni giocatori a causa della discontinuità fisica o del fermo prolungato di alcuni, per cui recuperare diventa difficile.
Per quanto riguarda l’ultima partita ha detto “c’è stato un rilassamento, dobbiamo migliorare ma non dobbiamo farne un caso”. Camplone chiede un miglioramento sotto alcuni punti di vista, una crescita, per domani vorrà una squadra che lavori in modo compatto “e decidere tutti insieme se andare a prenderli oppure no, quindi bisogna vedere di fare un centrocampo misto, con chi attacca la profondità e chi ti da la qualità, noi dobbiamo essere bravi a sbagliare il meno possibile e andare a prenderli nei buchi che lasceranno”.