Perugia – Lanciano 0-0. Le pagelle di Fortunato Vinci
Scritto da Redazione il 07/03/2015
KOPRIVEC: Dopo Eolo, il dio dei venti, è lui l’altro protagonista della partita che ad un soffio dal termine, in tuffo, riesce a sventare il tiro a colpo (quasi) sicuro di Monachello. In precedenza altre parate non troppo impegnative. Per Jan erano “stuzzichini”. Voto: 7,5.
GOLDANIGA: Compito portato a termine con sufficienza. Voto 6.
COMOTTO: Si batte con generosità anche in altre zone del campo per cercare di dare incisività ad azioni che si snodavano piuttosto lente. Voto 6,5
HEGAZY: Meno preciso ed efficace del solito. Voto 6.
FARAONI: L’arbitro gli annulla un gol che molti sostengono fosse regolare. Molto lavoro sulla fascia destra però senza affondi significativi. Voto 6.
RIZZO: Dà sostanza alla manovra biancorossa. Suo il primo tiro veramente pericoloso del Perugia al 37’ del p.t. parato con un qualche affanno dal portiere Aridità. E’ costretto a lasciare, per infortunio, alla fine del primo tempo. Voto 6,5.
FOSSATI: Toccherebbe soprattutto a lui imprimere un ritmo più sostenuto alla manovra dei Grifoni per far breccia nelle maglie strettissime del Lanciano. Voto 6.
VERRE: Spinge molto, ma senza accelerazioni. Voto 6.
CRESCENZI:.Qualche tiro insidioso da fuori area e poco altro. Voto 6.
AYRES: Poche volte riesce a svincolarsi e quando lo fa procura sofferenze e rischi agli avversari. Non mi sembra ci sia stato il fallo da rigore, comunque lui ha dato l’impressione (a me e, forse, anche all’arbitro) di accentuare gli effetti dell’entrata irregolare del difensore. Voto 6,5.
ARDEMAGNI: Poche palle giocabili, sempre imbrigliato da un nugolo di avversari. Comunque, al 17’ del s.t. il gol lo fa, deviando in rete il pallone su passaggio di Nicco. A me (ovviamente dalla tribuna) sembra regolare ma l’arbitro annulla per posizione di fuori gioco. Voto 6.
NICCO: Dal 48’ del p.t. per Rizzo. Suo il passaggio ad Ardemagni che fa il gol, poi annullato. Voto 6.
LANZAFAME: Entra, al 25’ del s.t., per Verre.Voto: S.V.
VINICIUS: Sostituisce Crescenzi al 39’ del s.t.. Voto: S.V.
ANDREA CAMPLONE (allenatore): Al “Curi” troppi protagonisti in campo: oltre ai giocatori, il vento e l’arbitro. Tutti in negativo. I giocatori che non hanno saputo trovare il ritmo giusto, l’azione ficcante, il guizzo vincente per far breccia nella muraglia abruzzese, che una volta si chiamava catenaccio. Il vento che ha reso difficile il controllo del pallone e condizionato il gioco di una partita decisamente modesta. L’arbitro, di Avezzano, abruzzese come il Lanciano, tanto per insinuare dubbi e perplessità. Gli organi federali, hanno dimostrato, ancora una volta di essere un disastro. Dopo aver, giustamente, criticato il comportamento dei suoi giocatori. “Gara sottotono”, “non si sono saputi adattare alle condizioni climatiche”, “lenti e prevedibili”, il tecnico, nel dopo gara, si è scagliato contro il sig. Aleandro Di Paolo. “Ci ha arbitrato quattro partite e ci ha danneggiato 4 volte. Oggi ci ha annullato due gol e non dato un calcio di rigore”. Mi pare che per questa partita può bastare. Voto 6.
Scritto da Redazione il 07/03/2015.
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