Perugia Ternana i commenti dei protagonisti nel post partita
Scritto da Erika Cesari il 23/11/2014Un pareggio che va stretto al Perugia di Andrea Camplone, un pareggio ottenuto in una partita che non è “una partita” ma “la partita”, un pareggio in casa dopo aver quasi sempre dominato almeno per quanto riguarda il primo tempo e parte del secondo, poi quell’espulsione che non può e non vuole essere una scusa ma che pure ha avuto il suo peso nel pareggio degli avversari. Come sempre noi di TifoGrifo, a maggior ragione oggi, abbiamo raccolto per i nostri lettori i commenti a caldo dei protagonisti di questa sfida incandescente.
Abbiamo dunque voluto ascoltare Lorenzo Del Prete “c’è molto rammarico, per la piazza, per l’ambiente che ci teneva tantissimo, quindi sicuramente sono due punti persi e dobbiamo continuare a lavorare su quello che stiamo facendo da inizio campionato – poi aggiunge – in questo momento prendiamo mezzo rimpallo un tiro in porta e prendiamo un goal, quindi non è sicuramente un momento fortunato, dobbiamo cercare di limitare a zero gli errori perché – spiega – è assurdo prendere due mezzi tiri due goal, quindi sono partite come a Varese che dobbiamo portare a casa perché sono punti che poi purtroppo non ti ridà nessuno, in questo campionato sono fondamentali”, gli abbiamo anche chiesto a proposito della prossima contro il Livorno “purtroppo in serie B non ci sono partite facili quindi dobbiamo lavorare ogni settimana e pensare al sabato, poi dopo ci pensiamo la settimana dopo, ci sono molte squadre attrezzate e con tanta qualità quindi dobbiamo essere sempre concentrati e stare sempre sul pezzo”, da Del Prete dunque ad uno dei protagonisti per eccellenza di questa sfida, Vittorio Parigini che si è detto contento per il terzo goal consecutivo, soprattutto perché messo a segno nel derby, “con dei tifosi stupendi – ma aggiunge – secondo me è un risultato bugiardo perché abbiamo fatto noi tutta la partita, quindi c’è tanto rammarico per il risultato”, riguardo il rigore dice “io ho avuto la palla avanti e sono stato toccato poi se era rigore o non era rigore questo non dipende da me, dipende dall’arbitro”, riguardo invece l’espulsione di Diego Falcinelli “ secondo me è stato un gesto eccessivo quello dell’arbitro, – perché spiega – secondo me poteva sanzionarlo verbalmente e non col cartellino, secondo me si è fatto trascinare magari dal rigore che ha dato e quindi lo ha buttato fuori”.
Per par condicio abbiamo ascoltato anche Bojinov che rispetto al risultato ha detto “ alla fine è giusto, però se c’era rigore per noi non so come andava a finire, poi una partita giusta, nel senso che alla fine il pareggio andava bene perché entrambe le squadre hanno creato occasioni da goal, sia noi, sia anche il Perugia, noi abbiamo creato un po’ di più quando è stato espulso Falcinelli e noi poi abbiamo avuto più superiorità numerica, è stato bravo il mister a mettere Falletti trequartista, abbiamo cambiato modulo e abbiamo creato di più rispetto al Perugia e alla fine volevamo pareggiarla e ci siamo riusciti, io sapevo – dice – che non la perdevamo questa partita, per come si era messa, per i miei compagni, sapevo che non si poteva perdere una partita così e alla fine siamo riusciti a ottenere un punto per la nostra classifica muovendola, per noi va bene così”, dedica il goal ai suoi tifosi perché “se lo meritano – dice e riguardo la sua crescita personale afferma – sta arrivando piano piano, sono arrivato da un campionato molto più lento, tattico, però qua per stare bene devi lavorare il doppio, lo sto facendo, siamo sulla strada giusta e spero – aggiunge – la soddisfazione di poter arrivare a buon punto – riguardo il campionato della sua squadra – si potrà dire da marzo in poi, sarà li che si potrà vedere dove possiamo arrivare”.
Finiscee così questa 15^ giornata di campionato per il Perugia, che ora può solo guardare avanti verso la prossima sfida con la consapevolezza dei propri mezzi ma anche e soprattutto dei propri limiti così da poterli superare con tanto lavoro e fatica forse, ma il calcio è un po’ come la vita, quando si conoscono i propri punti di debolezza e si prende coscienza degli stessi, è proprio allora che si può dire di aver già iniziato a lavorare su di essi così da trasformarli in opportunità. Ora il Grifo non può e non deve recriminare, ma prendere in esame quanto accaduto oggi e farne tesoro così da ottenere di più domani.
Erika Cesari – TifoGrifo Web Radio Tv Perugia