Presentazione libro di Gian Carlo Ceruti. “TRA PASSIONE E REALTA’” Antropologia di una cultura ciclistica
Scritto da Redazione il 20/11/2014
A seguire Tavola rotonda dal tema“il ruolo delle famiglie, della scuola e delle associazioni nello sport.Agonismo si o no?” Sabato 29 novembre 2014 ore 17.00 Presso Deco Hotel – Ponte San Giovanni
“Il declino della pratica sportiva giovanile è la mancanza di una seria campagna di promozione dello sport da parte del sistema scolastico.”
“Le aspettative dei genitori variano dal desiderio di riuscita e successo personale per il figlio al desiderio di uno sport educativo e occasione di crescita.“
“Non tutti possono diventare campioni e purtroppo la gestione dei risultati diventa assolutamente importante nel rapporto genitori-figli.”
“I ragazzini giocano assieme al di là dalle società di appartenenza e gli adulti si trovano a fare pic-nic con altri in un contesto di amicizia e sportività.“
“L’obiettivo di nuova umanizzazione deve far i conti da gli ottimi risultati del ciclismo agonistico paralimpico ma nel contempo anche a constatare che due atleti italiani sono stati esclusi dalle Olimpiadi di Londra per presunte vicende legate al doping o contrarie all’etica sportiva.”
“Il futuro del ciclismo è affidato a nuove forme di umanizzazione che si costruiscono anche in sella alla bicicletta, nel pedalare in un mondo ecologico, solidale e meno competitivo.”
Queste sono alcune delle frasi estrapolate dal libro di Gian Carlo Ceruti “TRA PASSIONE E REALTA’” Antropologia di una cultura ciclistica.
Gian Carlo Ceruti, laureato in Scienze Antropologiche ed Etnologiche, in Filosofia e in Scienze Politiche, è stato Presidente della Federazione Ciclistica Italiana per due mandati dal 1997 al 2005. È stato inoltre componente del Consiglio Nazionale CONI e della Commissione Mondiale per la “Lotta al doping” dell’Unione Ciclistica Internazionale, e Consigliere Nazionale dell’Istituto del Credito Sportivo. Nel 2013 ha pubblicato “Il ciclismo dalla Sicilia alla Toscana. Antropologia di una migrazione.”