Sicoma domina la prima metà gara, ma poi subisce l´esperienza di Ortona. 59-70
Scritto da Redazione il 01/11/2014Valdiceppo – Ortona 59 – 70
Parziali: 29-17, 37-31, 45-50, 59-70
Arbitri: Regni e Doronin
Valdiceppo: Domenis 3, Anastasi 5, Orlandi 6, Patani 4, Mariucci 6, Meccoli 17, Cimarelli, Serino 9, Urbini 6, Pozzobon 3. All Fabrizi. V. All Mattioli
Ortona: Picconne, Di Carmine 8, Gialloreto 19, Leonzio, Brown, Agostinone 4, Diomede 18, Munijc 11, Gattesco, Comignani 10. All. Sorgentone
Pubblico delle grandi occasioni al PalaCestellini per questa sfida di grande importanza per testare le ambizioni di due squadre che si presentavano appaiate in classifica con 3 vittorie e una sola sconfitta. La Sicoma ha saputo tenere in mano il pallino per tutta la prima parte della gara, nonostante la perdurante assenza del capitano Casuscelli e le condizioni non ottimali di Mariucci, colpito da una forma influenzale. Ma poi, progressivamente ha perso il controllo della gara, complice una situazione falli difficlilissima, che ha costretto anzitempo alla panchina Orlandi, e spedito in lunetta gli abruzzesi ben 39 volte. Ci sta il differente atteggiamento difensivo delle due squadre, ma tirare il doppio dei tiri liberi dei tuoi avversari e realizzare la metà dei punti dalla lunetta non è argomento trascurabile nel bilancio del match.
Ma veniamo alla cronaca. La Sicoma parte subito forte, andando a canestro da tre punti con Orlandi e poi con Serino su assist di Meccoli per il 5-0. Orlandi la mette ancora dalla lunga e per attendere il primi punti ospiti bisogna aspettare i liberi di un Di Carmine che è riuscito a farsi trovare sempre al posto giusto per tutto l´arco del match. Due ricezioni profonde di Urbini e e la tripla di Meccoli spingono i padroni di casa ancora avanti sul 24-12, Gialloreto risponde da tre ma la tripla di Domenis proprio sulla sirena respinge la rimonta ospite e fissa il punteggio del primo quarto siul 29-17.
Per i quattro minuti successivi non segna nessuno, fino a che Gialloreto si guadagna una gira in lunetta da tre linberi. Ma è ancora la Sicoma ad avere in mano il controllo delle operazioni e innesca con grande precisione la mano calda di Anastasi e Pozzobon che allungano ancora sul più 15 (35-20). E´ il momento migliore dei padroni di casa, che però come dicevamo devono attingere ampiamente alla panchina per gestire la situazione falli, e subiscono un paio di iniziative positive di Comignani. Nel frattempo Patani distrugge una scarpa in un cambio di direzione, e solo la provvedenziale presenza del mitico Trubbio del negozio Petrolio (che inaugurerà il nuovo fantastico punto vendita proprio Venerdì´ 7 Dicembre con special Guest nientemeno che Federico Buffa) risolve in brevissimo tempo la situazione, consentendo a Klaudio di tornare sul parquet con paio di Nike nuovo di zecca.
Al riposo si arriva sul punteggio di 41-35, e la sensazione è che gli ospiti abbiamo assorbito l´inizio negativo, e progressivamente ritrovato le proprie sicurezze, soprattutto nella gestione dei palloni importanti con Gialloreto e Diomede.
Durante l´intervallo grande partecipazione all´iniziativa del T-Shot, che ha premiato tutti coloro che sono riusciti ad infilare la retina da centrocampo, e da distanza ridotta invece per i bambini del minibasket, presenti in grande numero sulle tribune del PalaCestellini.
E´ il contropiede di Osimo a fare i danni maggiori in avvio del terzo quarto, e il quarto fallo di Mariucci complica ancora le cose. 41-41 dopo pochi minuti, ma Valdiceppo non molla e Sorgentone perde le staffe: le proteste gli costano un fallo tecnico da un solo tiro libero, secondo le nuove regole. La We´re basket ha però aver trovato la chiave della gara: riempie efficacemente l´area e toglie fluidità all´attacco ponteggiano. Al resto ci pensano la prematura uscita per falli di Olandi e Gialloreto, che pesca Munijc da sotto per due facili punti che gasano i suoi. Inevitabile il ricorso al pressing per coach Fabrizi, che chiede energia ai suoi giovani, con Cimarelli all´esordio a lottare su tutti i palloni.
L´assist di Patani per Meccoli in chiusura del terzo quarto (45-50) tiene vive le speranze di locali, poi lo stesso Patani accorcia ancora sul 53-55, ma la Sicoma commette qualche ingenutià di troppo nella gestione della palla nel tentativo di accelerare le conclusioni, mentre Ortona mette in campo tutta l´esperienza dei suoi uomini migliori e gestisce il risultato fino al 59-70 finale.
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