Che peccato Sir! Sconfitta 3-2 da Trento, ma la strada è quello giusta
Scritto da Redazione il 26/10/2014
(ASI) PERUGIA – Che non fosse un avvio di campionato semplice in casa Sir Safety Perugia lo sapevano bene, due partite di vertice contro Modena e Trento, dalle quali i Block Devils escono con un solo punto in bacheca conquistato tra le mura del Pala Evangelisti per il 2-3 contro la Energy T.I. Diatec Trentino.
Partita a due facce per la Sir che dopo aver condotto i primi due set dimostrando un gioco più incisivo di quello offerto a Modena, e con in mostra i soliti noti Atanasijevic e Beretta, ha perso concentrazione e concretezza sotto rete offrendo a Trento, non una squadra qualsiasi, spazi per riprendere in mano la partita e metterla nel sacco.
Migliore in campo è stato eletto Matey Kaziyski, che ha messo a terra 25 punti (56% in attacco e un ace), dimostrando a tutti la sua classe immensa da grande campione qual è. La palma di migliore è stata per alcuni tratti nelle mani di Atanasijevic (28 punti, e migliore realizzatore della partita) ma la bravura del giovane attaccante serbo non è bastata alla Sir per riprendere le redini della gara.
A pesare sulla bilancia a favore di Trento sicuramente il numero dei muri-punto, ben 14, fondamentale capace di determinare l’andamento del set, e anche il numero degli ace – quattro – arrivati nei momenti caldi della partita.
A margine della partita bisogna raccontare ancora una volta del grande cuore della pallavolo, infatti, prima della partita è stata svelata la targa ricordo per Stefan Vujevic, figli di Goran, prematuramente scomparso lo scorso anno. Alla presenza della famiglia, delle autorità del Comune di Perugia e del Presidente Sirci, i Sirmaniaci hanno ricordato il figlio del capitano con questa frase: “I tifosi del volley perugino in ricordo di Stefan Vujevic per esprimere alla famiglia gratitudine e riconoscenza per quanto dato allo sport e alla città di Perugia”. Da oggi la Curva del Pala Evangelisti porterà il nome del piccolo tifoso della Sir Safety.
LA CRONACA
I SET: Sestetto tipo per Grbic che schiera la diagonale De Cecco-Atanasijevic, Beretta e Buti al centro, Maruotti e Fromm di banda, mentre la vera novità è Fabio Fanuli al posto di Andrea Giovi, in panchina insieme ai compagni ma non ha effettuato il riscaldamento per un risentimento muscolare. Stoytschev risponde con Birarelli e Solè al centro, Lanza e Kaziyski in posto quattro, Colaci libero mentre la diagonale è composta da Nemec e da Zygadlo, palleggiatore della Polonia campione del mondo.
Parte bene la Sir Safety si porta avanti forte di un buon lavoro a muro e in attacco (9-6), poi arriva il secondo ace di Fromm nel set per fissare il punteggio sul 12-9. Sulle ali di Atanasijevic la Sir Safety scappa via nel set (16-11), mentre Trento fatica sopratutto in ricezione e subisce anche l’ace di Maruotti (18-12). Il vero problema della Diatec resta Atanasijevic che macina punti con facilità estrema: mani-fuori, piazzati, da prima e da seconda linea, immarcabile come testimonia il premio per miglior attaccante ricevuto dalla Lega Pallavolo per i risultati ottenuti lo scorso anno.
Trento affida ogni speranza a Matey Kaziyski, annullati due set point per la Sir (24-21), ma poi lo stesso schiacciatore bulgaro sbaglia la battuta per mettere la parola fine al set, 25-21.
II SET : Le due squadre riprendono il set come avevano lasciato il primo, ma Trento sembra più viva sulle gambe e riesce a tenere il passo della Sir, fino a portarsi in vantaggio (7-9), ma ci pensa il solito Atanasijevic a rimettere la Sir in carreggiata. La squadra di Stoytchev è decisamente più incisiva, più attenta a muro – uno a tre su Atanasijevic ha fatto tremare il taraflex -, e conduce il set con due lunghezze di vantaggio sulla Sir Safety, ma tra i Block Devils c’è chi sa mettere palloni a terra, e riescono a tenere il passo dei trentini (14-15). Grazie ad un muro ben piazzato di Buti e De Cecco, la Sir riacciuffa Trento sul punteggio di 18-18, ma Kaziysky – uno che la pallavolo la sa giocare – penetra ancora la difesa bianconera. Sale l’adrenalina in campo per il punto che riporta avanti la Sir (20-19), grande gioco e spettacolo che due formazione che non si stanno risparmiando. L’ace di Maruotti fa esplodere il Pala Evangelisti, e il muro di Beretta porta la Sir al primo set point (24-21). Chiude il parziale il solito Atanasijevic con un diagonale lungo dove non arriva la difesa ospite, 25-22.
III SET: Avvio sparato della Sir Safety Perugia, la prima linea non teme gli attacchi Trento e alza il muro contro Nemec e compagni, ma loro reagiscono e da ultimo Lanza passa con un fulmineo lungo linea che vale il 10-9, poi è Solè smarcato che impone il sorpasso di Trento 10-11; Grbic chiama tempo. I Block Devils hanno perso un po’ di lucidità e subiscono il gioco dei trentini che s’impongono a muro e in attacco, in particolar modo coi centrali Solè e Burgsthaler, ma è ancora Lanza farsi beffe del muro di Perugia fissando il risultato sul 14-18. Dopo Sunder, Grbic cambia anche l’altro schiacciatore e manda in seconda linea capitan Vujevic, ma c’è buio nella metà campo bianconera, anche Atanasijevic viene murato da Lanza (15-22) e sbaglia pure un attacco tirando troppo oltre la linea di fondo campo. L’attaccante statunitense della Sir, Joseph Sunder, annulla due point per Trento (19-24), ma Kaziyski chiude il parziale, 19-25.
IV SET: Grbic lascia in campo Sunder al posto di uno spento Fromm, e l’attaccante mostra gli artigli contro la prima linea di Trento, che comunque continua a fare vedere le mani pesanti a muro: Birarelli dice no a Maruotti (4-6) e poi gli ospiti trovano anche un ace per il momentaneo +3. Trento mantiene costante il vantaggio opponendo un buon muro agli attacchi della Sir, ma i Block Devils soffrono anche in difesa e il punteggio scorre (8-12). Impietoso arriva anche l’ace di Nemec (9-14) a segnare il momento di difficoltà dei perugini che sbagliano e regalano punti agli avversari. In corsa entra Paolucci per De Cecco, ma l’errore al servizio di Vujevic rimette Trento in corsa 13-19. Grbic prova a dare indicazioni ai suoi chiamando tempo, al rientro in campo Sunder dimostra di aver capito la lezione e ne mette giù due di seguito, 16-21. Secondo ace di Nemec nel set e il punto mette (quasi) fine al set che si chiude ufficialmente con la battuta sbagliata di Beretta, 18-25.
V SET: Spinge sull’acceleratore la Sir Safety Perugia, che si porta avanti 4-2, e nonostante gli errori sembra che l’atteggiamento in campo sia virato in senso più aggressivo. Avanti 8-6 al cambio di campo, nella Sir si apprezza una maggiore attenzione in difesa e si devono lodare gli attacchi di Sunder, grazie a lui la prima linea di Perugia è tornata a far paura. Gioco strano la pallavolo e in un batter d’occhio Trento è di nuovo lì 10-10. Tensione altissima per gli ultimi punti e si procede a forza di cambio palla, poi l’ace di Nemec rompe l’equilibrio (12-13). La Sir è capace di annullare due set point e mandare ad oltranza il set (14-14), ma patisce lo stesso l’amarezza per la sconfitta, infatti, un attacco fuori di Buti porta set (15-17) e partita nelle casse di Trento.
COMMENTI POST PARTITA:
Nonostante la sconfitta non ci sono volti delusi in casa Sir Safety, piuttosto consapevoli che è mancato davvero poco per condurre in porto una partita che era iniziata con tutti i migliori pronosti. “C’è stato un calo psicologico – ha detto Nikola Grbic -, e la conseguenza è stata che poi questo si è trasferito all’intensità del gioco, è un meccanismo che va a catena e se davanti hai squadre come Trento, se non giochi sempre al massimo della potenzialità, rischi di essere ripreso e insieme a questo loro iniziano a giocare meglio ad esse più sicuri”. “Quello che mi dispiace di più – conclude il tecnico -, è che nonostante questo calo siamo riusciti a stare sempre lì fino al 12-12 dei tie-break che non siamo riusciti a chiudere sempre per degli episodi”. Mercoledì si torna tutti in campo, per una serie di turni che possono aiutare la Sir a trovare sicurezze, oltre che muovere la classifica. “Quando parti da due sconfitte – dice sempre Grbic -, l’aspettativa e la pressione saranno maggiori, ma l’idea è di non abbatterci perché dobbiamo mantenere un’intensità come quella dei primi due set, perché solo così puoi sperare di vincere non solo contro Trento, ma anche contro Latina. Loro poi, giocano in casa vengono da una sconfitta contro Ravenna, e avranno voglia di riscatto”. Ha voglia di guardare avanti anche Gabriele Maruotti “Abbiamo giocato bene per due set e mezzo, poi siamo stati meno bravi noi e più bravi loro a restare attaccati e ci hanno creduto. Mi dispiace perché avevamo impostato una partita incredibile davanti a un pubblico bellissimo ed essendo la prima in casa ci tenevamo tanto a fare bene. Ricominciamo da domani a lavorare, perché il campionato è lungo, e poi si torna in palestra non a testa bassa ma con la voglia di torna in campo presto e portare a casa tre punti”.
“La strada intrapresa è quella giusta – dice in coro Thomas Beretta -, bisognava continuare con lo stesso carattere dei primi due set anche nel terzo perché non ce ne sarebbe stato per nessuno. E’ stata una partita difficile, ma mercoledì contiamo di fare meglio”.
Video Check I SET (14-11) Chiama Trento per verifica invasione a rete, confermato punto Perugia (15-11)
Video Check III SET (10-14) Chiama Trento per verifica palla in-out. Confermato punto Perugia (11-14)
Video Check IV (6-8) Chiama Perugia per verifica invasione a rete. Confermato punto a Trento (6-9)
Video Check V SET (11-10) Chiama Perugia per verifica palla in out. Confermato punto Trento (11-11)
Video Check V SET (15-16) Chiama Perugia per verifica invasione. Confermato punto a Trento (15-17).
Tabellino
SIR SAFETY CCU-BCC MANTIGNANA PERUGIA – ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO
Parziali: 25-21, 25-22, 19-24, 18-24, 15-17
Durata Parziali: 25’, 30’, 28’, 26’, 21’ Tot.: 2h 10’
SIR SAFETY CCU-BCC MANTIGNANA PERUGIA: De Cecco 3, Atanasijevic 28, Buti 8, Beretta 9, Fromm 6, Maruotti 8, Fanuli (libero), Sunder 12, Vujevic, Paolucci; NE Giovi, Barone (L). All. Gbric, vice all. Fontana.
ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO: Kaziyski 25, Birarelli 9, Zygadlo 2, Nemec 15, Thei, Lanza 11, Solé 13, Colaci (L), Burgsthaler 3, Giannelli, Mazzone NE Fedrizzi All. Stoytchev.
Arbitri: Pasquali, Gnani
LE CIFRE – PERUGIA: 19 b.s., 4 ace, 53% ric. pos., 33% ric. prf., 45% att., 5 muri. TRENTO: 18 b.s., 4 ace, 55% ric. pos., 42% ric. prf., 50% att., 14 muri.
Spettatori: 3.300
Chiara Scardazza – Agenzia Stampa Italia