Spezia Perugia, andata e ritorno, dalla contestazione all’ammirazione.
Scritto da Redazione il 18/03/2018
Il 22 ottobre 2017 il Perugia abbinò ad una sconfitta per 4 a 2 una prestazione delirante in trasferta a La Spezia,contro una formazione che sfruttò le voragini difensive di un Grifo che aveva imboccato un’impervia galleria e non vedeva più nemmeno una fioca luce.
La tifoseria non digerì quella quarta mazzata consecutiva, troppa l’angoscia per una situazione surreale.
I calciatori biancorossi venivano apostrofati con gli epiteti a cui si ricorre in circostanze simili: indegni,scandalosi,mercenari…
Si ipotizzava che la squadra complottasse per indurre la società a cambiare guida tecnica.
Nel frattempo a Pian Di Massiano la contestazione salì oltre il limite tollerato dal Presidente Santopadre, invitato spesso a mettere in vendita il club, che stigmatizzò gli episodi accaduti generando inconsapevolmente altre incomprensioni che sconvolsero ancora un ambiente con il morale sotterrato.
Tre giorni dopo la disfatta spezzina una squadra di “zombi barcollanti” perse ancora, per la quinta volta consecutiva e il popolo del Grifo era sempre più scosso dai maligni che pronosticavano altre sventure.
È il 17 marzo 2018, torniamo al presente dopo questa retrospettiva nel campionato biancorosso.
Un Perugia volenteroso, gagliardo e spietato ha sconfitto in scioltezza lo Spezia grazie alla doppietta del granatiere Alberto Cerri e al tris di Raffaele Bianco.
Per i grifoni trattasi della quinta vittoria consecutiva. Chi avrebbe mai immaginato una così lusinghiera striscia di vittorie per la squadra di Breda, allenatore che ha sopportato le abbondanti critiche, continuando a dedicarsi a 360 gradi al gruppo di uomini affida dogli.
I grifoni hanno sofferto fino a dicembre, ma il tecnico, nonostante l’esonero gli venisse paventato di frequente, è riuscito a gustare il proverbiale panettone a Perugia. A partire da gennaio la squadra è stata un’armoniosa orchestra in cui Breda ha trovato l’alchimia tra tutti gli strumenti.
Solo la sconfitta casalinga contro il Cittadella ha interrotto il formidabile andamento dei grifoni, che ora sono in piena corsa per gli spareggi promozionee stanno salendo sempre di più, senza alcuna pressione: Perugia non si sta abbandonando all’ebbrezza.
Il popolo del Grifo ha recepito la filosofia di Breda, che ha trascurato l’estetica per concentrarsi sulla costruzione di manovre efficaci.
Tutto è cambiato da quel 21 ottobre 2017, adesso per merito di tutti, c’è stata, dopo la diatriba una riconciliazione tra chi si relaziona con l’universo Grifo.
Non sappiamo quale sarà l’epilogo di questa stagione, ma sicuramente, dopo le tante peripezie, chi le ha vissute ne uscirà rinforzato.
Riccardo Russo
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