Perugia, arriva Leali e Di Carmine resta per salvare il Grifo
Scritto da Redazione il 15/01/2018
Il Perugia ha ufficializzato un nuovo rinforzo di questo mercato invernale.
La società biancorossa ha prelevato in prestito dalla Juventus, club con cui è legata da proficui rapporti di mercato, il portiere Nicola Leali.
Mettere un portiere affidabile a disposizione di Breda era divenuto una priorità,viste le negative prestazioni del partente Rosati.
Al Grifo serviranno altri tasselli dal mercato per mettersi a riparo dall’incubo retrocessione.
Leali, classe ’92, è indubbiamente un estremo difensore di grande prospettiva e il suo club d’appartenenza punta molto sulle sue qualità:senso della posizione, reattività e mobilità nel leggere le situazioni.
Leali, nato e cresciuto in provincia di Mantova, è stato plasmato calcisticamente nel florido vivaio del Brescia, il cui ex presidente gli attribuì la pesantissima eredità di una leggenda vivente come Gigi Buffon.
Ha esordito in serie A con i lombardi il 15 maggio 2011, nel match perso a Cesena 1 a 0.
Nella stagione successiva è rimasto al Brescia, retrocesso in B, alternandosi nel ruolo di titolare con la bandiera bresciana Arcari, scendendo in campo in 16 occasioni.
Nel giugno 2012 è stato acquistato dalla Juventus per 3,2 milioni di euro, firmando un contratto quinquennale con il club bianconero che lo ha smistato in prestito al Lanciano. Il giovane ha contribuito in maniera determinante con prestazioni prodigiose nel conquistare una salvezza storica con il club frentano.
Nell’estate 2013 è stato ceduto in prestito allo Spezia, raggiungendo un prezioso piazzamento nei play off con i liguri, la cui porta è stata difesa egregiamente da Leali.
Nella stagione 2014 2015 gli è stata concessa un’occasione in serie A con il Cesena che però è retrocesso.
Il portiere ha collezionato 28 presenze che gli sono valse la convocazione del selezionatore Di Biagio agli europei under 21, disputati in Repubblica Ceca, in cui però il neogrifone non ha avuto occasioni per mettersi in luce.
Nel campionato 2015 2016 per Leali è arrivato un nuovo prestito in massima serie per difendere i pali della matricola Frosinone,ma neanche con i ciociari l’epilogo è stato positivo.
Il portiere ha totalizzato 33 presenze, offrendo un rendimento altalenante.
Per la scorsa stagione al giocatore è pervenuta un’allettante chiamata dall’Olympiacos, il club ellenico più titolato.
È stato poco utilizzato in campionato, ma protagonista in Coppa di Grecia ed in Europa League, dove non ha sfigurato affatto da debuttante, dimostrando di non essere intimorito dai grandi palcoscenici.
A fine stagione Leali ha potuto esultare per la vittoria del 44° campionato greco della storia del club del porto di Atene.
In questa stagione è volato in Belgio, passato in prestito allo Zulte Waregem.
Il portiere è scontento per lo scarso minutaggio concessogli e neppure la Juve è soddisfatta dell’impiego di Leali: vorrebbe che i numerosissimi talenti parcheggiati dal club torinese altrove crescano, accumulando ulteriore esperienza.
Si è deciso quindi di interrompere il prestito in Belgio per una stimolante avventura a Perugia. A lui spetterà l’arduo compito di difendere la porta del Grifo, violata in troppe occasioni in questo sciagurato campionato di serie B.
Leali non sarà l’unico arrivo in questo gennaio riparatorio, in cui la società dovrà intervenire massicciamente, attenzionando in particolare difesa e mediana.
Diversi saranno gli addii, chi non ha reso secondo le aspettative lascerà Perugia con pochi rimpianti.
Fondamentale la permanenza di Samuel Di Carmine, bomber e autentico leader della squadra.
Il presidente Santopadre, intervistato sulle colonne di un quotidiano siciliano, ha dichiarato che il trascinatore fiorentino è incedibile.
Un paio di club cadetti parevano essere disposti a sborsare oltre 3 milioni di euro per il corteggiatissimo Di Carmine.
Ma Santopadre ha promesso che non lo cederà nemmeno d’innanzi a offerte apparentemente irrinunciabili.
Il Grifo non può privarsi della sua insostituibile punta di diamante che con il suo spirito battagliero si è guadagnato, a differenza di molti suoi compagni di squadra, la stima dei tifosi.
Riccardo Russo
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