Il Grifo in analisi- uovo di gallina padovana cucinato alla coreana. Ricetta vincente, settimo posto raggiunto.
Scritto da Raffaele Garinella il 17/03/2019
Qualcuno storcerà il naso, pronto a dire che vincere contro il Padova era abbastanza scontato. Di scontato nella serie B, non c’è nulla. Lo dimostrano gli ultimi risultati di giornata. Lo stesso Padova controllato magistralmente dal Perugia, ha annichilito lo Spezia tra le mura amiche.
Sono passati solo sette giorni, non una vita. Tanto è bastato allo Spezia per risollevarsi ed espugnare il difficile campo di Benevento. A proposito dei giallorossi, i tifosi hanno preparato un rogo per Bucchi, considerato alla stessa maniera di un seguace di Fra Dolcino. Un rogo degno di quelli che la Santa Inquisizione preparava per le streghe, che a Benevento avevano dimora.
Per spiegare l’importanza della vittoria del Grifo, è necessario ricorrere alle statistiche. Il possesso palla del Perugia, un netto 64%, avrebbe fatto accapponare la pelle, in senso positivo, al compianto Liedholm. La pochezza della manovra offensiva del Padova si spiega anche con quel misero 36%.
Per non parlare dei passaggi completati. Carraro e compagni sono andati a nozze 475 volte. Un numero superlativo, se paragonato ai 264 passaggi completati dai biancoscudati. Non ingannino, infine, i 14 tiri del Padova. Per nulla precisi, molto simili ai touchdown, e sappiamo quanto Padova ami il rugby. Pomeriggio sereno per Gabriel.
Con il Cittadella fermato dai satanelli foggiani, il settimo posto è stato raggiunto. Un piccolo, grande obiettivo, per una squadra all’anno zero. Se proprio dovessimo trovare un difetto al bliz di Padova, lo stesso si annida, come un corvo pericoloso, nella poca fisicità mostrata dai Grifoni durante i contrasti.
Tutto è migliorabile, tutto è perfettibile. Magari sin dalla prossima sfida casalinga contro il Livorno di Roberto Breda. Il tecnico trevigiano,-un galantuomo come pochi, ci piace sottolinearlo-, ha trasformato il brutto anatroccolo in amabile cigno.
Di passi falsi al Renato Curi ne sono stati compiuti troppi, è tempo di cambiare marcia. Breda non sarà d’accordo, ma per una volta il Grifo metta da parte la galanteria verso gli ospiti. Ne hanno beneficiato Carpi, Brescia, Palermo, Cosenza e Verona. Troppe squadre, meglio emulare la gara contro la Salernitana. Garanzia di punti e consensi.
Raffaele Garinella-Tifogrifo.com
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