La Sicoma Valdiceppo travolge Matelica. Meccoli 27
Scritto da Redazione il 30/11/2014
Valdiceppo – Matelica 91 – 63
Parziali: 19-7, 29-17, 24-13, 19-26
Arbitri: Regni e Paglialunga
Valdiceppo: Vitalesta, Domenis 7, Anastasi 8, Orlandi 11, Patani 9, Mariucci 1, Meccoli 27, Serino 19, Urbini 6, Pozzobon 3. All. Fabrizi. V. All. Mattioli
Matelica: Sorci 9, Pecchia 2, Ferretti 1, Novatti 5, Servadio 6, Cintioli, Nasini 11, Amoroso 10, Dolic 7, Usberti 12. All. Pecchia. V. All. Cutugno
Si riscatta immediatamente la Sicoma dall´opaca prestazione di Osimo, giocando una partita ad un ritmo forsennato che manda completamente fuori giri un Matelica che scendeva al Palacestellini forte di quattro successi consecutivi e dell´innesto importante di Dolic. Trascinati da Serino e da un Meccoli incontenibile (27) i ragazzi di Fabrizi applicano alla perfezione il piano partita, spingendo costantemente sull´acceleratore e spezzando la manovra avversaria con cambi difensivi e anticipi che aprono il campo al contropiede. Le tre triple del primo quarto di Meccoli caricano tutto il gruppo, sale l´energia difensiva e Urbini chiude con precisione straordinaria tutti i varchi in difesa, consentendo ai compagni di rischiare sulle linee di passaggio.Coach Pecchia prova ad arginare la piena ricorrendo al time-out, trova in effetti le conclusioni pesanti di Amoroso e Sorci, ma il tabellino del primo quarto parla di soli sgette punti segnati e un divario che sale già in doppia cifra.
Fabrizi continua a pescare energie fresche in panchina, e l´ingresso di Patani e Pozzobon dà una spinta ulteriore: Klaudio si tuffa su tutti i palloni e il suo dinamismo mette in crisi la difesa marchigiana, Francesco nonostante i problemi di falli si fa sentire anche con le conclusioni dalla lunga. La Vigor risponde soprattutto con Novatti, prova a sfruttare Nasini anche in post basso, trova le solite giocate di grande esperienza con Usberti, ma resta il problema resta quello di farsi trascinare in un ritmo che favorisce indubbiamente i padroni di casa, che continuano a correre su ogni possesso con Mariucci che innesca Orlandi sul perimetro. A metà partita Matelica è doppiata: 48-24 e la gara sostanzialmente segnata.
Il margine cresce ancora nella terza frazione, dove non mancano qualche protesta e qualche contatto duro, che però finisce per consentire costanti viaggi in lunetta alla Valdiceppo, che allunga ancora e può giocare con tranquillità, pescando di volta in volta il giocatore smarcato con fluidità ed intelligenza. L´ultimo quarto è solo accademia, Matelica non molla e prova ad onorare la serata fino alla fine, mentre il margine che era salito anche a più 40 si assottiglia un po´. Fabrizi può gestire le energie dei suoi, in vista anche del recupero di giovedì prossimo 4 Dicembre con Pedaso, e trova lo spazio giusto anche per i suoi giovani, con Domenis e Vitalesta tra i più attivi. Due pregevoli movimenti in post basso di Urbini chiudono definitivamente il conto: finisce 91-63 tra gli applausi del numeroso pubblico accorso al PalaCestellini.
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