Sir Lube 3-2. intervista a Simone Giannelli

Capitano, hai schiacciato tu l’ultimo pallone. Una partita subito di alto livello. Sì, l’ho schiacciato grazie a Giava, che è entrato e ha fatto una bellissima battuta. Mi sono liberato un attimo. Ogni tanto schiacciare per me è liberatorio. È stata una bella partita, sono contento. Ora analizziamo, vediamo cosa non ha funzionato e cerchiamo di migliorare.

C’è qualche rammarico per il terzo set? Da fuori sembrava si potesse vincere da tre. Hai detto bene. Di là c’erano giocatori forti, che hanno fatto bene l’anno scorso, quest’estate e continuano a farlo. Giocano bene anche contro di noi. Non è che perché ci chiamiamo Perugia gli altri si fermano, anzi, è il contrario. Certo, analizziamo i dettagli: qualcosa potevamo far meglio noi, come loro nel tiebreak. La pallavolo è uno sport fatto anche di errori. Non si può pensare di non sbagliare mai, bisogna usare gli errori come feedback per migliorare.

In campo c’erano sei giocatori che hanno disputato la finale del Mondiale. Questo campionato sarà ancora più competitivo? Sì, è così. L’ho già detto in poche parole, ma è la verità. Dobbiamo giocare con aggressività e voglia di fare bene.