La stagione dei rimpianti o quella della gloria? Il verdetto resta ancora in bilico, un finale thriller con Breda chiamato a soluzioni alternative in attacco.
Scritto da Raffaele Garinella il 29/04/2018
Vedi Grifo, resta difficile da spiegare, da capire, ammesso che non hai capito già tutto…
Proviamo allora a riadattare le parole di una celebre canzone di Guccini al momento attuale del Perugia che, salvo clamorosi sviluppi ed inverosimili cadute a vuoto, rimarrà dentro la griglia playoff. Merito del buon lavoro di Breda? Certamente! Ma mettiamoci oltre alle soddisfazioni ed una classifica importante, anche tanti rimpianti. A breve fine capiremo se sarà stata la stagione dei rimpianti atroci, o delle soddisfazioni ottenute attraversando mille selve oscure. Di sicuro la squadra è eccessivamente altruista, capace di rianimare squadre date per spacciate o quasi. Dopo la Ternana Unicusano, poi tornata alla realtà dopo i tre ceffoni subiti dal Pescara, è stata la volta dell’Ascoli, squadra che di certo non brilla per la qualità. Partita da vincere, e la magra consolazione resta che ai punti lo avrebbe sicuramente meritato, perché gli ascolani hanno segnato due reti tirando in porta una volta e mezza.
È il calcio, servirà a comprendere che la gestione della gara dovrà prendere strade differenti rispetto alle ultime due partite. A Breda diamo un consiglio: valuti alternative offensive, e consenta a Di Carmine e Cerri di rifiatare. I due bomber, preziosissimi, le hanno giocate praticamente tutte e, forse, andrebbero ogni tanto preservati. Diamanti e Terrani a supporto di un attaccante, per esempio, consentirebbero in questa fase, di far recuperare energie ai nostri gemelli del gol. Migliorare l’attuale ottava posizione potrebbe rappresentare un ulteriore passo in avanti.
Quest’anno abbiamo visto praticamente di tutto. Da prestazioni imbarazzanti a vittorie indimenticabili. Auguriamoci che il bello debba ancora venire. D’altronde, se il bicchiere è mezzo pieno, perché non avere fiducia?
Raffaele Garinella-TifoGrifo.com
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