Sir Conad, contro la Lube è l’ora del riscatto. Podrascanin: “Importante tornare primi”

Dimostrare di poter tornare grandi e che quello di Trento è stato soltanto un incidente di percorso, seppur importante visti i risvolti di classifica. Con questo duplice obbiettivo la Sir Safety Conad Perugia si prepara ad affrontare il secondo dei due big match in programma in questo inizio 2019. Ospite di un Pala Barton esaurito da giorni la Lube Civitanova, che dopo un avvio zoppicante ha saputo ritrovare la strada maestra grazie anche all’apporto del neo coach Fefè De Giorgi, un altro di quella straordinaria nazionale che negli anni ’90 incantò il mondo. Servirà dunque una reazione da uomini prima ancora che da giocatori per tornare alla vittoria. Protagonista della vigilia è il centrale Marko Podrascanin, che ha parlato ai cronisti prima dell’allenamento del pomeriggio.

Potke buongiorno. Che settimana è stata quella trascorsa e da cosa possono dipendere secondo te le incertezze di quest’ultimo periodo?

Credo che ciò possa dipendere sia dalla tecnica che dalla testa. Sappiamo che questa partita può in pratica decidere il destino della regular season. È stata una settimana impegnativa ma positiva perché abbiamo spinto parecchio e il livello dell’allenamento si è alzato parecchio. Vogliamo chiuderla nella maniera migliore

Domani arriva una Lube che sembra tornata la squadra che era stata pensata in estate

Ha avuto la spinta dall’arrivo di De Giorgi, uno dei migliori tecnici al mondo. Dobbiamo stare attenti ai loro attaccanti, Sokolov, Juantorena e Leal, che stanno giocando molto bene, e spingere sin dalla prima palla. Cosa è cambiato rispetto all’andata? Che sono più uniti e si vede che riescono a giocare meglio insieme

Pensi che questa partita possa arrivare al momento giusto?

Certamente. Sappiamo cosa significa essere primi e vogliamo dimostrare che possiamo diventare una squadra importante.

Riavvolgendo il nastro, cos’è che a Trento non ha funzionato?

Sicuramente in battuta abbiamo sbagliato molto, ma rivedendo la partita posso dire che non tutto è stato da buttare malgrado il risultato. Abbiamo fatto bene a muro e in difesa, leggendo i parziali ci è mancato poco.

Battuta che sarà determinante anche domani.

Sarà importante ma dovremo stare attenti quando non funziona nel modo giusto

Ti senti soddisfatto del tuo rendimento personale?

Fino a Trento ero sinceramente molto soddisfatto, ma i premi individuali non sono al centro del mio pensiero. Dobbiamo solo cercare di tornare primi. Per quanto mi riguarda posso dire sicuramente di poter far meglio.

Perché così è importante questo primo posto?

È fondamentale per un posto diretto in Champions e per la spinta che il pubblico di può dare quanto giochi in casa. Non dimentichiamoci che lo scorso anno abbiamo sempre vinto…

Enrico Fanelli – TifoGrifo.com

Scritto da Redazione
il 11/01/2019.
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