Sir Conad, Bernardi non vuole distrazioni dopo la grande festa: “Attenzione all’approccio mentale”
Scritto da Redazione il 15/02/2019
Antenne dritte in casa Sir Conad. Gli effetti della grande festa successiva alla conquista della Coppa Italia e del lungo (e vittorioso) viaggio in Russia sono ancora presenti nel team bianconero ma sono vietate ogni tipo di distrazioni. Domenica sarà ospite al Pala Barton il fanalino di coda Castellana Grotte e sarà obbligatoria la vittoria per mantenere il primato in Superlega ed evitare il sorpasso delle dirette concorrenti. Ne è a conoscenza di questo coach Lorenzo Bernardi, intervenuto in conferenza stampa con il trofeo conquistato a Bologna appena cinque giorni fa nonostante la squadra sia ancora a riposo dopo il rientro dalla trasferta moscovita (si riprende domani con una doppia seduta).
Subito il focus dunque è sul match in programma domenica alle 18: “La settimana è stata ottima e molto intensa sia come impegni che come importanza di essi. I ragazzi sono un po’ stanchi e devono essere bravi a recuperare per affrontare le prossime settimane nel migliore dei modi. Cosa ci aspetterà? Sappiamo che dipenderà molto da noi perché tra noi e Castellana, con tutto il rispetto, c’è una differenza notevole. Dovremo noi conquistarci i tre punti perché le rivali sono vicine. Sarà importante l’approccio mentale: la testa dovrà girare a mille. Vediamo se potremo far rifiatare qualcuno, l’idea è quella. Valuterò domani”.
Riavvolgendo il nastro ecco il segreto del successo dell’Unipol Arena: “Quando abbiamo avuto l’opportunità di fare quel che avevamo in mente lo abbiamo fatto. Dovevamo giocare liberi di testa ma non ci riuscivamo ed è stato più difficile far venire fuori il nostro potenziale. Per quanto riguarda i primi due set era difficile opporsi, poi siamo riusciti a far emergere la nostra caratteristica di avere nelle corde la possibilità di girare la partita a nostro favore. Questa credo sia stata la chiave di svolta. È un aspetto del mio carattere sin da quando giocavo e sono orgoglioso che sia stato recepito dai ragazzi perché mi sono rivisto in loro”.
Il coach è sicuro che questa partita resterà nella storia “non tanto per la vittoria in se, ma per come l’abbiamo ottenuta. Merito dei giocatori che sono riusciti a rimanere aggrappati a lungo al match”.
Bernardi ha mai pensato al piano B? “No, ci penso solo quando ho perso. Bisogna essere bravi a vedere la sconfitta come opportunità di crescita. Abbiamo sempre creduto in noi stessi per dimostrare che siamo sulla strada giusta”.
La kermesse bolognese ha comunque evidenziato una Lube in crescita: “Se sono preoccupato in ottica futura? Non lo sono mai stato. Ciò non significa però che sono sicuro, ma che Civitanova può migliorare ancora così come noi. Abbiamo vinto una Coppa Italia non giocando la miglior pallavolo. Ora festeggiamo questo intermedio pensando però agli obbiettivi più importanti che devono ancora arrivare. Le prove di appello saranno sempre di meno”.
De Cecco è tornato su ottimi livelli: “È stato criticato ingiustamente, forse per il ruolo che riveste. Ha doti straordinarie che necessitano di un’attenzione massima perenne. Con il giusto approccio mentale è il miglior palleggiatore al mondo”.
Infine, cosa significa per Mister Secolo vincere con la Sir, lui che di successi se ne intende? “Sono arrivato in una società già ai vertici in Italia e in Europa. Io ho il compito di mettermi al servizio dei giocatori per tirare fuori il massimo di quello che possono dare. Questo tipo di interazione può portarli a rendere ancora di più”.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com
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