Sir Conad, altro brusco ritorno sulla terra: Civitanova si impone in tre set e rimanda il discorso scudetto alla bella

Esattamente come un anno fa. L’edizione numero 73 del campionato di serie A di pallavolo maschile si deciderà alla bella. Troppo molle e fragile questa Sir Safety Conad Perugia per sperare in qualcosa di diverso. Il mal di trasferta dei ragazzi di Bernardi non accenna ad avere fine (con quella di oggi sono 13 le sconfitte consecutive rimediata lontano dalle mura amiche nella post season) ma oramai questo non fa più notizia. A stupire è la metamorfosi subita dall’esaltante prova di tre giorni fa a quella scialba e senza nerbo di quella odierna: a sottolineare questo stato d’animo la poca voglia di parlare dei Sirmaniaci, anche oggi riversatisi in massa in riva all’Adriatico per sperare di festeggiare in anticipo il secondo scudetto consecutivo. Niente di tutto ciò: è fondamentale che tutte le componenti si ricompattino in vista dell’ultimo decisivo scontro, in programma martedì 14 al Pala Barton. Nessun dubbio che questo avvenga, ma basterà?

I numeri Un ora e ventuno minuto di gioco è quanto basta per capire che all’Eurosuole Forum non c’è stata partita, se non per metà del primo set. Perugia è stata letteralmente sovrastata in tutti i fondamentali: iniziamo dal muro, quasi inesistente (5 vs 2), per arrivare all’attacco (qui lo scarto è ancora più netto, 70% vs 58%). La ricezione è una voragine (60% vs 37%), così come i troppi ace subiti (8 vs 2). Poco o altro da raccontare: per ricucirsi il tricolore servirà una Sir al limite della perfezione o quasi.

Cronaca Lollo Bernardi non vuole rinunciare a Fabio Ricci, sebbene non sia al massimo della condizione, e opta per lo schieramento titolare. Troppo importante non lasciare indietro nessuno in un momento così determinante. Ottimo l’approccio dei Block Devils, che contano su un Lanza molto ispirato. Il primo significativo allungo è suo (5-7). L’ingranaggio sembra funzionare nel migliore dei modi e un diagonale vincente di Leon vale l’8-11. Soltanto una serie al servizio potrebbe invertire la tendenza: l’azzecca Simon che mette in fila tre ace dietro l’altro (12-11). Atanasijevic ci prova ancora (13-14), ma l’asso serbo si fa murare da Cester (15-14). È questo di fatto l’episodio spartiacque di questo primo set: seguirà un break firmato Juantorena, Bruno e Sokolov che porta i cucinieri sul 18-14. Il distacco non verrà più colmato e anzi sarà ancora un servizio vincente, il quarto totale, questa volta di Leal, a chiudere. 25-20 e partita che si fa subito in salita.

Serve una pronta reazione, ma la ricezione bianconera appare alquanto farraginosa. Le cose non migliorano anzi: dopo una prima parte in cui Perugia riesce in qualche modo a restare a contatto (8-8), Leon si becca una murata da Simon (10-9) e anche il secondo set si indirizza su un binario ben preciso. Protagonista assoluto Osmanu Juantorena, che piazza un terribile uno – due (16-12) e di fatto nega all’avversario qualsiasi opportunità di reazione.

L’ultimo sussulto d’orgoglio di questa gara 4 assolutamente da dimenticare è targato Bata, che segna la bomba dell’1-3. Sokolov questa sera è di un altro livello volendo congedarsi al meglio dal suo pubblico e lo imita (4-4). Il sogno di una possibile rimonta stile Coppa Italia svanisce quasi subito: Simon mura ancora Leon, oggi particolarmente opaco, e le ostilità in pratica si chiudono qui (17-13). L’ultima picconata è sempre del numero uno bulgaro, che trova le mani del muro e rimanda a casa una Sir davvero troppo brutta per essere vera.

CIVITANOVA – PERUGIA 3-0
(25-20, 25-21, 25-19)
CIVITANOVA: Sokolov 16, Juantorena 9, Leal 10, Cester 4, Simon 11, Bruninho 4, Balaso (L), Kovar, D’Hulst, Catangalli, Massari. Ne Stankovic, Diamantini, Balaso, Marchisio. All.: De Giorgi
PERUGIA: Ricci 4, Leon 12, Lanza 3, Atanasijevic 11, De Cecco 1, Podrascanin 6, Colaci (L), Hoag, Galassi, Seif, Berger. Ne Piccinelli, Hoogendoorn, Della Lunga. All.: Bernardi
ARBITRI: La Micela – Sobrero. DURATA: 27′, 28′, 26′. Tot 1h21′ Spettatori 4200.

Enrico Fanelli – TifoGrifo.com

Scritto da Redazione
il 11/05/2019.
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