Si scrive Vella, si pronuncia Miccoli. Arriva una mezzala che ricorda tanto il talentuoso ex grifone, per lui garantiscono Gaucci junior e Tedesco.
Scritto da Raffaele Garinella il 18/07/2017Luciano Gaucci era molto abile nello scoprire talenti in tutto il mondo portandoli a Perugia per consacrarli con la maglia del Grifo. Il figlio Riccardo deve aver ereditato questa stessa dote, tanto è vero che Maurizio Vella, dimenticato da tanti addetti ai lavori in Italia, è riuscito nell’ardua impresa di far dimenticare ai tifosi del Floriana niente poco di meno che la classe cristallina di Coronado. Vella ha cominciato la carriera come esterno alto e, grazie alle intuizioni di Giovanni Tedesco, è stato adattato al ruolo di mezzala aumentando notevolmente il rendimento in campo. Piccolo di statura, 168 cm, proprio come Miccoli, altrettanto rapido ed abile, dotato di un ottimo tiro, ricorda per molti aspetti il fantasista salentino che, grazie alle sue giocate deliziò l’esigente platea del Curi nella stagione 2002/03. Nel campionato appena trascorso gli avversari sono stati spesso costretti alle maniere forti per fermarlo, visto che ha subito mediamente 20 falli a partita. Italo-tedesco, cresciuto calcisticamente in Germania, dove è rimasto fino a 17 anni, è poi approdato in Italia dove ha indossato le maglie di Messina, Juve Stabia, L’Aquila e Paganese. A Castellammare la sfortuna gli ha impedito sul più bello di spiccare il volo, sotto forma di un infortunio che lo ha a lungo bloccato. Adesso arriva la grande occasione con la chiamata di Santopadre e magari la Dea Bendata gli restituirà quanto tolto in precedenza. Le referenze sono buone, al di là delle dichiarazioni di Gaucci junior e Tedesco, che come direbbe l’oste, sanno bene che il vino migliore si trova nelle botti piccole.
Raffaele Garinella – TifoGrifo.com