Serie B Anticipo. Spezia – Carpi 1-2. I liguri inciampano, gli emiliani vedono le zone alte della classifica.
Scritto da Daniele Orlandi il 22/09/2014(ASI) Lo Spezia inizia con ritmi alti, il Carpi va un po’ in affanno e si vede ammonire Suagher e Porcari già nei primi minuti. La prima occasione è per Ardemagni che al 3′ di testa impegna Gabriel con un tiro centrale. Intorno al quarto d’ora, prima Brezovic e poi Ardemagni impegnano il portiere emiliano con conclusioni insidiose. Al 19′ grande occasione ancora per i liguri: sul cross di Cisotti, Gabriel in tuffo sbaglia l’intervento consegnando la palla sui piedi di Brezovic che, a porta sguarnita, manda incredibilmente sopra la traversa. Cinque minuti dopo Cisotti liscia la volée e spreca una potenziale occasione. Solo verso la mezz’ora il Carpi mette la testa fuori dalla propria metà campo con Letizia che non inquadra la porta con una conclusione (27′). Ma è sempre lo Spezia che comanda le operazioni e al 35′ Catellani non riesce a centrare la porta con una conclusione dal limite. La partita continua ad essere molto agonistica ma senza punte di eccellenza tecnica e con qualche approssimazione nella fase conclusiva delle azioni. Il Carpi si limita a controllare senza mai riuscire a ripartire e ad azionare Mbakogu, uomo avanzato e isolato della squadra di Castori. Ma all’ultimo secondo del primo tempo, gli emiliani indovinano con il mediano Bianco un eurogol con la prima e unica conclusione verso la porta spezzina: 0-1 al riposo, questo è il calcio.
La ripresa inizia con lo stesso canovaccio: Spezia proteso in avanti e il Carpi che controlla e riparte. La tattica attendista premia ancora i carpigiani al 60′ con Concas che, smarcato perfettamente da Mbakogu, non ha problemi a superare Chichizola in uscita e a siglare lo 0-2. La reazione dei liguri è rabbiosa e orgogliosa ma poco lucida e si concretizza in un colpo di testa di Valentini alto sulla traversa (67′) e in qualche mischia susseguente a calci d’angolo. Il Carpi invece legittima prima il vantaggio e poi il successo con ficcanti ripartenze che però non riesce a concretizzare. Il gol della bandiera dello Spezia arriva solo al 90′ su rigore decretato per atterramento di Catellani da parte di Letizia e trasformato dallo stesso Catellani. Troppo tardi e troppo poco: anzi, il Carpi un minuto dopo ha l’occasione di segnare il terzo gol con Di Gaudio che in contropiede colpisce il palo alla sinistra di Chichizola. Le sostituzioni non sono riuscite a cambiare il quadro tattico dell’incontro che segna la seconda sconfitta (prima interna) per la squadra di Bielica e conferma l’imbattibilità per quella di Castori, adesso salita In seconda posizione ad un punto dalla capolista Perugia.
CARPI (4-3-3): Gabriel; Struna, Suagher, Romagnoli, Poli; Lollo, Porcari, Bianco (Mbaye 65′); Concas (Di Gaudio 78′), Mbakogu (Inglese 84′), Letizia. All: Castori
SPEZIA (4-4-2): Chichizola; Madonna, Ceccarelli(Gagliardini 81′), Valentini, Migliore; Bakic (Ebagua 55′), Brezovic, Juande, Cisotti (54′ Culina); Catellani, Ardemagni. All: Bjelica
Arbitro: Candussio di Cervignano; assistenti: Bolano e Calo
Ammoniti: Suagher, Porcari, Cisotti, Bianco, Migliore, Mbakogu, Madonna
Recupero: pt.0; st.
Marcatori: 45′ Bianco (C); 60′ Concas; 90′ Catellani rigore (S)
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia