Sabato la Sir vola a Bologna per le semifinali di Coppa Italia. Vittoria nei quarti contro Calzedonia Verona
Scritto da Redazione il 06/01/2015
(ASI) PERUGIA – Per il secondo anno consecutivo la Sir Safety Perugia conquista le Final Four di Coppa Italia e già sabato sarà in campo per le semifinali contro la vincente fra Trento e Piacenza. Mentre sono già acquisiti i risultati dagli altri campi dei quarti: vincenti sia Modena che Treia, rispettivamente contro Ravenna e Latina, quindi i gialloblu di Lorenzetti e i campioni d’Italia di Giuliani si affronteranno in semifinale.
E’ stata una Sir migliore rispetto a quella vista in campo appena tre giorni fa contro Modena, e la maggior risolutezza soprattuto al servizio hanno regalato il primo traguardo della stagione a Nikola Grbic. Alla Sir Safety bastano venti minuti per chiudere in scioltezza il primo set (25-13), presenti a muro (5 punti) i Block Devils hanno subito ingranato la marcia giusta con Buti e Atanasijevic mattatori sotto rete, al contrario Verona è rimasta sulle ginocchiere a guardare Perugia giocare. Decisamente più combattuto il secondo parziale, concluso solo ai vantaggi (29-27) con Verona che ha cambiato volto dopo l’ingresso in campo di Giacomo Bellei (6 punti) al posto di Gasparini. A pesare sul conto degli ospiti i numerosi errori in battuta (4) che nelle fasi calde hanno concesso a Perugia di recupare la palla. Nel terzo e decisivo parziale la Sir è partita con convinzione e decisione, sparata verso l’obiettivo dichiarato della finale di Coppa Italia. Avanti fin dalla battute iniziali ha concesso poco a Verona che però è stata caparbia a rimontare nel finale salvo poi arrendersi all’ultimo punto di Goran Vujevic. Con 11 muri totali, 4 dei quali realizzati da Thomas Beretta – migliore in campo -, e 8 ace la Sir Safety ha messo insieme una prestazione convincente e rassicurante per i futuri impegni.
Solidarietà e volontariato in campo. Oltre alla stretta alleanza con la Onlus Avanti Tutta di Leonardo Cenci, infatti, parte dl ricavato della partita di stasera sarà devoluto all’associazione stessa, la Sir Safety Perugia per mano del Presidente Gino Sirci ha voluto consegnare una targa di riconoscimento all’Associazione Ovus Pubblica Assistenza di Corciano. Sabato scorso durante la partita contro Modena, grazie all’intervento dei volontari presenti al Pala Evangelisti è stato possibile salvare la vita ad uno spettatore colpito da attacco cardico. Oltre alla squadra di volontari era presente per ricevere il riconoscimento il presidente dell’Ovus, il professore Massimo Curini.
I SET: Novità importante nel sestetto schierato da Nikola Grbic: dentro Goran Vujevic al posto di Maruotti, così il capitano raggiunge il traguardo delle 500 partite in Serie A. Per il resto la s quadra di casa è la stessa delle ultime uscite: De Cecco Atanasijevic in diagonale, Buti e Beretta al centro, Fromm in coppia con Vujevic, Giovi libero. Andrea Giani schiera la miglior Verona con Concione al palleggio, Gasparini opposto, Derogo e Sander sono la coppia di laterali, Anzani e Zingel quella dei centrali, Pesaresi libero. Inizia bene la Sir Safety che si porta in vantaggio +2 (6-4) grazie ad un attacco di capitan Vujevic, ma presto i Block si trovano a dover resistere agli attacchi diDerogoo e Gasparini, portandosi comunque al time out obbligatorio avanti 12-9. Doppio muro di Perugia con Beretta prima e De Cecco poi, due punti diretti che costringono Giani a chiamare tempo (14-10), e lo stesso palleggiatore argentino realizza anche un ace che pesa come un macigno per il 16-11. Simone Buti si alza sopra tutti per due primi tempo da manuale e con lui Perugia allunga (19-13). Verona non tiene la battuta dei padroni di casa e subisce costantemente il gioco e così i Block Devils si ritrovano con una montagna di set point a disposizione (24-13) a Fromm basta un’occasione per chiudere il primo set.
II SET: Perugia riprende il set battendo molto bene, Buti trova l’ace sul 2-1 e anche il turno di Atanasijevic manda ai pazzi la ricezione di Verona (5-2) e Giani chiama subito a raduno i suoi in panchina. Il coach di Verona azzecca il cambio: dentro Bellei e fuori Gasparini, con l’opposto in campo i gialloblu recuperano quattro punti alla Sir e trovano il pari 7-7. Nonostante il break riconquistato Verona tallona da vicino Perugia (11-10) e arrivano per primo al traguardo del dodicesimo punto (11-12), costringendo agli straordinari gli attaccanti della Sir: gli scaligeri hanno alzato il muro e messo a posto la difesa. Grazie ad Atanasijevic la Sir pareggia (13-13) ma Verona rimette subito la testa avanti portandosi a +2 (13-15) con Bellei davvero in forma sopra la rete. Verona pur sempre in vantaggio (21-19) continua a sbagliare molti dei turni al servizio e con Beretta a muro Perugia trova il break che vale il pareggio e il sorpasso (22-21) con un ace di Atanasijevic. L’errore al servizio di Barone sancisce i vantaggi, e Verona segna il primo punto con Deroo; Perugia annulla tre set point (27-27) e ne conquista uno con Atanasijevic, chiude subito Buti con un ace 29-27.
III SET: Un ace di Atanasijevic apre il set (3-1) e la dì Perugia riprende a fare punti spingendo in attacco e sul 9-4 Giani è costretto a chiamare tempo per non lasciare altro margine alla Sir. Con non detto, arriva anche l’ace di De Cecco e allora fuori Deroo e dentro White per gli scaligeri (10-4), così dopo il cambio, due attacchi vincenti di Sander riavvicinano Verona (11-7). Continuano però i problemi in ricezione per Verona che subisce il secondo ace di Atanasijevic (14-10) ma trova il guizzo per la rimonta (14-13). Due attacchi di pregevole fattura, firmati Vujevic e Atanasijevic, e un errore in attacco di Sander riportano la Sir a +3 (19-16). Nulla è mai scritto per sempre nella pallavolo e sempre grazie agli attacchi di Bellei, Verona torna sotto 20-19, ma Atanasijevic sigla il suo nuovo ace (22-19). L’errore al servizio di Bellei porta Perugia al match ball (24-21), ma Sander l’annulla con una pipe. Vujevic chiude con un attacco in parallela la partita, e condurrà per il secondo anno la sua Sir alle finali di Bologna.
COMMENTI POST PARTITA:
“Partite così capitano una volta l’anno, e non giocarle come abbiamo fatto noi stasera dispiace”. Questo il rammarico di coach Andrea Giani, reduce da una vittoria contro Treia, ma incapace stasera di strappare anche solo un set a Perugia. “Ci abbiamo messo un po’ per carburare, e il primo set non è stato certo al nostro livello, poi il secondo non l’abbiamo saputo chiudere, e se perdi ai vantaggi poi non hai neanche troppo la convinzione per riprenderti nel terzo”. Queste le impressioni di Giani che per il secondo anno vede infrangersi qui al Pala Evangelisti i sogni della coccarda tricolore.
Altro spirito in casa Sir Safety, elettrizzante il presidente Sirci che esulta insieme ad Atanasijevic: “Avevamo bisogno delle sue battute (4 ace) e ha fatto molto bene anche il resto”. “L’effetto di una migliore battuta ha influito sul resto del gioco e li abbiamo messi in difficoltà sfruttando anche le loro lacune in ricezione”. Il pensiero ora è ovviamente già a Bologna, “Vittorie come questa incoraggiano e ci danno maggior fiducia in vista della semifinale”. Sulla stessa lunghezza anche il capitano Goran Vujevic, autore del punto finale: “Siamo molto felici del risultato perché torniamo alla vittoria dopo la sconfitta di Modena. E’ stata una partita molto equilibrata e abbiamo dovuto consumare molte energie perché loro sono stati bravi dopo il primo set a non mollare”. “Noi – conclude il capitano -, abbiamo avuto maggior coraggio, siamo stati bravi a non cadere nella loro trappola e abbiamo giocato bene anche nei set successivi”. Un atteggiamento che ha premiato la Sir con la qualificazioni alle finali.
Video Check II Set (7-7) Chiama Verona per palla in-out. Confermato punto Perugia (8-7).
Video Check II set (11-13) Chiama Verona per invasione a rete. Confermato punto a Perugia (12-13).
Video Check III set (6-4) Chiama Verona per palla in-out. Confermato punto Perugia (7-4)
Video Check III set (22-19) Chiama Perugia per palla in-out. Confermato punto Verona (22-20)
Tabellino
SIR SAFETY CCU-BCC MANTIGNANA PERUGIA – CALZEDONIA VERONA 3-0
(25-13, 29-27, 25-22)
Durata set: 20’, 35’, 28’ Tot.: 1h 23’
SIR SAFETY CCU-BCC MANTIGNANA PERUGIA: De Cecco 4, Atanasijevic 19, Buti 9, Beretta 10, Fromm 10, Vujevic 6, Giovi (L), Sunder, Barone NE Maruotti, Fanuli (L). All. Gbric, vice all. Fontana.
CALZEDONIA VERONA: Coscione 2, Gasparini 2, Anzani 6, Zingel 8, Deroo 5, Sander 11, Pesaresi (L), White, Bellei 10 NE Gitto, Blasi, Centomo (L), Borgogno. All. Giani, vice all. De Cecco
Arbitri: Stefano Cesare, Gianni Bartolini
LE CIFRE – PERUGIA: 12 b.s., 8 ace, 62% ric. pos., 49% ric. prf., 52% att., 11 muri. VERONA: 11 b.s., 2 ace, 54% ric. pos., 32% ric. prf., 41% att., 7 muri. Spettatori: 2.205
Chiara Scardazza – Agenzia Stampa Italia
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