Resp. Settore femminile Pallacanestro Perugia – Fiorucci “stiamo lavorando per un progetto di qualità”
Scritto da Redazione il 21/05/2015
Giugno è alle porte ed è tempo di primi bilanci anche i casa Pallacanestro Perugia, dove il settore femminile fa il punto della situazione dopo i primi dieci mesi di lavoro dalla svolta societaria e dalla definizione dell’accordo di collaborazione tecnica societaria con Pallacanestro femminile Umbertide e Basket Umbertide che rappresenta una nuova frontiera nel fare basket in rosa in regione.
Un anno sportivo faticoso ma costellato di successi e riconoscimenti quello che abbiamo analizzato assieme al responsabile del settore femminile della Pallacanestro Perugia Filippo Fiorucci, la cui soddisfazione trapela sin dalle prime battute “Siamo felici di dare una risposta di qualità alla voglia basket al femminile che c’è a Perugia. Una qualità testimoniata dai progetti che stiamo portando avanti e dai risultati, quest’ultimi conseguenza dello spessore dei nostri tecnici e del lavoro che questi svolgono in palestra con dei gruppi numerosi e di qualità”.
Partiamo dalla serie B biancorossa, come valuti l’annata delle ragazze di coach Posti ?
“Una grande stagione nella quale il mio amico Francesco Posti è stato molto bravo a tirare fuori il meglio dalle giovanissime senior e valorizzare le under.
Una serie B di sviluppo dove le giovani senior volute dall’allenatore si sono fuse in un connubio fantastico con i migliori prospetti dei nostri settori giovanili diventando da subito un gruppo fantastico.
Peccato per i problemi fisici che hanno condizionato l’annata di Chiara Pagliaccia, per i crociati che hanno messo ko il capitano Vitelli e Brizioli, per il menisco di Cardinali, che hanno costretto coach Posti a rivedere continuamente lo “start” e le rotazioni.
Questo ha portato, come dicevo, ad una valorizzazione delle giovanissime del nostro settore giovanile, inserite in pianta stabile nel roster e bravissime a farsi trovare pronte dimostrando di poter essere protagoniste nella serie cadetta nonostante la giovanissima età. Colgo l’occasione per complimentarmi pubblicamente con la squadra e con lo staff tecnico per il lavoro svolto, ho potuto apprezzare un miglioramento sensibile nelle giocatrici della rosa ed il risultato importante rappresentato dalla conquista dei playoff è stata la logica conseguenza di questi progressi”.
Nel settore giovanile avete fatto incetta di titoli, aspettando l’under 13.
“Risultati ottimi ma soprattutto la soddisfazione di allenare giocatrici che stanno finendo sul taccuino di molte società importanti.
La storia ci dice come Pallacanestro Perugia (e prima della svolta societaria come Pallacanestro Madonna Alta) abbia sempre avuto un settore giovanile ricco di talento e che ogni anno ha portato sempre titoli e riconoscimenti importanti come testimoniano le finali nazionali di Viterbo che conquistammo due anni fa.
Oggi Il discorso dei risultati del settore giovanile va visto in un ottica più ampia che prescinde dall’etichetta con la quale si partecipa al campionato essendo strettamente connesso con il rapporto di collaborazione con P.F. Umbertide, Bk Umbertide, dove con Lorenzo Serventi abbiamo deciso di fondere risorse umane, energie, idee, principi.
Abbiamo lavorato duro e questo ha portato ad un stagione di grandi successi dove abbiamo vinto i campionati under 19 ed under 17 e ci stiamo preparando alle finals under 13 dove con il gruppo che alleno insieme a Francesco Posti arriviamo da grandi favoriti.
Di prestigio il traguardo delle finali nazionali conquistato dall’under 19 di coach William Orlando e di grandissimo spessore l’interzona del gruppo 1998 che ho l’onore di allenare da cinque anni, dove nonostante l’assenza pesante di tre pedine di livello e collocati in uno dei due gironi più duri, abbiamo ben figurato giocando una grande pallacanestro contro Livorno della stella Madera, portando a casa un successo netto contro Viterbo e perdendo al fotofinish contro la corazzata Parma al termine di una battaglia tecnica e tattica davvero emozionante. Il fatto che Lazio3 (Ahena Roma) sia andata alle finali nazionali da prima del girone e Lazio 2 (Viterbo) nel nostro girone non ha raccolto nessun successo lascia intendere quanto fosse difficile il concentramento nel quale siamo stati collocati, fatto che da lustro alle prestazioni offerte dalle mie ragazze che meritatamente hanno raccolto consensi dagli addetti ai lavori.
L’unico rammarico della stagione è rappresentato dal risultato dell’under 15 dove dopo un campionato nel quale la squadra ha chiuso al secondo posto la fase regolare ha steccato le finali regionali di Todi, un risultato che stiamo analizzando per comprenderne motivazioni.
In questo contesto estremamente positivo la notizia più bella è rappresentata dall’interesse di diverse società di serie A per le nostre giovani giocatrici. Questo è segno che stiamo lavorando bene e nonostante non abbiamo la fortuna di avere in palestra ragazze con centimetri importanti riusciamo con il lavoro e con la competenza a portare le nostre giovani all’attenzione di Società importanti.
Mi sto riferendo alle ragazze dell’under 17 ma occhio al gruppo under 13, un gruppo che conta più di venticinque unità con alcune 2002, 2003 e 2004 davvero interessanti sotto il punto di vista fisico e di buonissime potenzialità.”.
Perché l’accordo tra Pallacanestro Perugia, Pallacanestro Femminile Umbertide e Bk Umbertide rappresenta una novità?
“Stiamo parlando di un qualcosa di ambizioso che ha come finalità la crescita ed il miglioramento tecnico-tattico delle giocatrici per consentire loro di competere nel migliore campionato possibile relazionato alle loro qualità, che sia ad Umbertide con la serie A1, a Perugia con la serie B o in un team di serie A2 in giro per l’Italia. Un accordo tecnico societario che va al di la del semplice prestito di giocatrici finalizzato all’ottenimento di risultati sportivi, ma che vuole avere il risultato sportivo come conseguenza di questo lavoro attraverso anche la determinazione di linee guida unitarie nel modo di lavorare in palestra, giocare in campo, gestire i gruppi, sino alla realizzazione di eventi in comune come lo sono il “grifone summer camp” che si svolgerà a Perugia dall’11 giugno o il “Lollo Serventi Camp” che faremo insieme a Pedaso dal 28 giugno. Questo primo anno è stato estremamente positivo ed il merito è stato di tutti quanti (allenatori, giocatrici, dirigenti, staff sanitario, ecc) si sono impegnati e sacrificati per realizzare un qualcosa di nuovo e di qualità, importante per il movimento cestistico femminile umbro”.
La figura di Lorenzo Serventi all’interno del progetto?
“Lollo Serventi è una persona fantastica, e non parlo solo di campo perché l’aspetto professionale è sotto gli occhi di tutti e lo colloca tra i grandissimi. Spetta a lui la responsabilità della parte tecnica che del progetto ed è la figura con la quale mi rapporto visto il ruolo che ricopro. E’ stimolante lavorare con una persona come lui e la stima reciproca che lega tutti noi fa si che ci sia sempre un clima di grande rispetto, interesse e collaborazione. La parte di Serventi che non tutti conoscono è la grande disponibilità verso le giocatrici e gli allenatori, un animale da palestra, uno stakanovista che cura tutti i dettagli e che con interesse segue il lavoro di tutti i gruppi dalla serie B giu giu sino all’under 13”.
Cosa c’e da migliorare e quali i programmi del futuro?
“Abbiamo molto da migliorare tutti: la Società, noi allenatori, le nostre giocatrici, l’organizzazione, abbiamo individuato degli aspetti da potenziare e su questi lavoreremo forte per offrire un prodotto ancora più appetibile e di livello per le giovani amanti del basket femminile.
Tra questi, ad esempio, c’è sicuramente la volontà di migliorare la presenza nelle scuole, rafforzare le collaborazioni in essere con i centri minibasket delle squadre maschili amiche del capoluogo, migliorare la struttura dove lavoriamo.
D’intesa con Francesco Posti e Lorenzo Serventi inseriremo una nuova figura nello staff tecnico Pallacanestro Perugia, stiamo valutando alcuni profili.
Punteremo a far bene su tutti i campionati giovanili, rafforzeremo i nostri gruppi con pedine futuribili e di qualità come dimostra l’arrivo ad Umbertide di Markovic la passata estate e di Giudice, giovane talento del 2000 quest’anno.
Cercheremo di formare gruppi di allenamento omogenei per alzare il livello di competitività, lavoreremo forte sul miglioramento tecnico con l’ambizione che questo ci aiuti a vincere tutti i campionati sapendo che ci sono realtà come Gualdo Tadino, Orvieto,Terni, Todi che dispongono di squadre competitive e che faranno di tutto per portarli a casa loro.
Non solo under 18 e under 16, quindi, siamo consapevoli che potremmo essere molto molto competitivi anche nell’under 14 e nell’under 13 dove abbiamo gruppi numerosi, più acerbi oggi rispetto le pari età di Gualdo e Terni come ha dimostrato il Join The Game, ma fisicamente molto interessanti e che vengono in palestra con la giusta voglia e determinazione. Un gruppo che ha fatto enormi passi avanti in questi dieci mesi tanto che sta dominando il campionato under 13 in attesa delle finali del 7 giugno.”.
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