Proviamo ad anticipare la strategia del Grifo per allungare la striscia positiva a Palermo: ripartenza punto di forza, con un turnover obbligato e mirato.
Scritto da Raffaele Garinella il 19/09/2017Il Perugia che ha strapazzato il Parma, alla seconda gara in tre giorni, dovrà necessariamente mutare qualcosa. Mai come quest’anno la rosa è ampia e in tal senso Giunti può dormire sonni tranquilli. Il Palermo dovrebbe scendere in campo con un verosimile 3-4-2-1, modulo che, in fase di possesso, può trasformarsi in un 3-4-1-2. Coronado sulla linea dei trequartisti con Embalo, a supporto di Nestorovski. Trajkovski dovrebbe rifiatare. Probabile staffetta sulla corsia sinistra tra Rispoli e Morganella e a metà campo tra Chochev e Jajalo. Confermatissimo l’ex grifone, Eddy Gnahorè. Il Perugia privo di Cerri, Falco, Belmonte e Brighi deve essere abile a puntare sulle ripartenze e sulla velocità. Il modulo 4-3-2-1 sembra essere il più probabile con Han punta centrale supportato da Buonaiuto, preferito a Terrani, al rientro dopo un infortunio e Mustacchio che potrebbe prendere il posto di Di Carmine. A centrocampo Emmanuello si candida ad una maglia da titolare con Bianco e Colombatto a comporre il tridente davanti alla difesa, schierata da destra a sinistra con Zanon, Volta, Monaco e Pajac. Una grande sfida, una importante occasione, per continuare sulla strada intrapresa, quella del bel gioco, del calcio champagne e della concretezza. Il match del Barbera è uno dei tanti test importanti, ma forse lo è più di quelli affrontati fino ad ora perché sabato c’è il Frosinone, la squadra ostica e rivale in assoluto negli ultimi anni, ed arrivarci da imbattuti rappresenterebbe un’arma in più.
Raffaele Garinella-TifoGrifo.com