Perugia – Varese 2-0. Le pagelle di Fortunato Vinci
Scritto da Redazione il 13/04/2015 
KOPRIVEC: Solo ordinaria amministrazione. Voto: 6
GOLDANIGA: Al 45’ del primo tempo con una straordinaria staffilata segna il gol di una gara che stava cominciando a diventare difficile. Per il resto si è applicato con efficacia . Voto 6,5.
GIACOMAZZI: Le pretese offensive degli ospiti sono molto velleitarie e, dunque, la serata è di quelle tranquille. Voto 6.
MANTOVANI: Anche per lui, è stato abbastanza facile sbrigare il lavoro modesto di un avversario che non a caso si trova all’ultimo posto in classifica. Voto 6.
FARAONI: Dalla suo settore partono tanti suggerimenti che spesso si perdono nel nulla. Voto 6.5.
NIELSEN: Disciplinato e rispettoso dei compiti assegnatigli dall’allenatore. Voto 6.
FOSSATI: Fa girare molto la palla, ma senza le verticalizzazioni e le accelerazioni che sarebbero state necessarie. Voto 6.
VERRE: E’ sempre nel vivo del gioco. Al 27’ del s.t. riprende il pallone respinto dal palo, su tiro di Ardemagni, e segna il gol del raddoppio che chiude definitivamente la gara. Voto 7.
AYRES: Gioca esterno di centrocampo, ma cerca di fare anche l’attaccante. Gli succede al 15’ del p.t. con una fucilata sugli sviluppi di un calcio di punizione e poi con qualche azione in contropiede con risultati però non sempre esaltanti. Voto 6.
ARDEMAGNI: Tanti sforzi generosi assai ammirevoli, ma poco arrosto. Al 27’ del s.t. colpisce il palo, ed il pallone arriva a Verre che segna. Voto 6.
FALCINELLI: Massimo impegno anche da parte sua. Ha due buone occasioni, al 13’ ed al 17’ del s.t. ma non le sfrutta come dovrebbe. Voto 6.
NICCO: Entra, al 28’ del s.t., per Nielsen.Voto: S.V.
CRESCENZI: Sostituisce Ayres al 38’ del s.t.. Voto: S.V.
PARIGINI: Prende il posto di Falcinelli dal 43’ del s.t. Voto S.V.
ANDREA CAMPLONE (allenatore): Si dica o non si dica apertamente, ma il mister lo ha detto “dobbiamo vincerle tutte”, ormai l’obiettivo ambizioso, e tuttavia possibile, è quello del secondo posto. Con la promozione diretta in serie A senza passare dai tormenti, le insidie e le incertezze dei play off. Non solo perché qualcuna delle squadre che ci sta davanti non sembra abbia il passo spedito. E’ il caso del Bologna che, a Brescia, ha trovato un punticino che non meritava affatto. Ma anche perché ci saranno gli scontri diretti. Certamente gli ostacoli ancora da superare sono tanti, cominciando dal prossimo impegno, sabato, al “Liberati” di Terni, ma ci sono tutte le condizioni per provarci. Recuperare 4/5 punti (c’è lo svantaggio della differenza reti che fa classifica) su 21 a disposizione non è impresa disperata. A crederci sono tanti, oltre al presidente Santopadre i diecimila del “Curi” e le altre migliaia che hanno seguito il match in tv. Però contro il Varese, ultima in classifica, e anche per festeggiare la centesima panchina del mister con i Grifoni, era lecito aspettarsi, dalla squadra, una prestazione brillante e più convincente. Certo, bisognava vincere e si è vinto, ma l’approccio al rallentatore ed i ritmi blandi non sono stati tali da offrire uno spettacolo eccezionale. Forse tutti pensavano, mentalmente e inconsciamente, al derby di sabato prossimo. Se è stato questo il motivo, lo sapremo presto. Voto 6.
Scritto da Redazione il 13/04/2015.
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