In…sidecar- pensieri ed opinioni sul Perugia. Dolci i tre punti conquistati lungo la via Emilia. È tempo di tornare a vincere tra le mura amiche
Scritto da Raffaele Garinella il 20/02/2019
Il Perugia ha vinto, tre punti importanti contro un avversario ostico.
Risultato determinante, il Perugia ha saputo soffrire, soprattutto nel secondo tempo, ed ha piazzato il colpo vincente.
Mechiorri fondamentale per questa squadra, sei d’accordo?
Assolutamente! È un calciatore con una marcia in più. Il curriculum parla per lui, sia a Pescara che a Cagliari ha ottenuto risultati strabilianti.
Sul piano della prestazione bisognerà rivedere qualcosa, abbiamo sofferto un po’ troppo contro l’ultima della classe.
Anche in questo caso siamo in totale sintonia. Va detto, però, che la B è un campionato ostico e gare facili non ce ne sono.
Secondo te si punterà ancora su Sadiq? La prestazione in Emilia non mi ha convinto.
Non credo, vedo Han-Melchiorri con Vido outsider. Ci sono parecchie defezioni e il modulo è un rebus.
Verre e Dragomir squalificati, Felicioli, Falasco ed El Yamiq in dubbio, senza dimenticare l’influenza che ha colpito Falzerano e Rosi non ancora con il ritmo gara.
Ma con Sgarbi pronto, come ha dimostrato contro il Carpi. Si potrebbe puntare nuovamente sulla difesa a tre e sul doppio regista. Ci sono Bordin e Carraro pronti per prendersi una maglia da titolare.
Una squadra completamente differente da quella vista all’andata. Ci sono nuovi calciatori come Sciaudone ed Embalo, e poi c’è Piero Braglia. È lui la garanzia.
Detto questo il Grifo è chiamato a vincere. I tre punti in casa mancano da troppo tempo.
Una vittoria potrebbe definitivamente proiettarci verso l’ottava posizione. Un passo alla volta, come dico sempre io, prima la matematica salvezza, poi tutto il resto.
Direi Gabriel in porta, Gyomber, Sgarbi e Cremonesi in difesa, centrocampo a quattro con Moscati, Bianco e Carraro, o Bordin, poi Falasco, se recupera. Altrimenti Felicioli. Falzerano trequartista con Melchiorri-Han in attacco. Prima alternativa Vido.
Un 3-4-1-2, forse l’alternativa maggiormente plausibile, soprattutto alla luce delle tante defezioni. In bocca al lupo lo diciamo?
Assolutamente no! Il Cosenza ha un lupo come mascotte. Non vorrei che il Grifo finisse tra le fauci di Braglia e dei suoi. Meglio buon cammino e la speranza di altri tre punti.
Raffaele Garinella-Tifogrifo.com