In…sidecar- pensieri ed opinioni sul Perugia. Il Venezia è affondato dalla cannonata di Melchiorri. Nesta e Rubinacci a braccetto verso la gloria.
Scritto da Raffaele Garinella il 10/10/2018
Di Ettore Bertolini e Raffaele Garinella
Vittoria importante, allontana qualche brutto pensiero e ci permette di affrontare la sosta con maggiore serenità. Ti è piaciuto il Perugia?
Globalmente sì, anche se c’è ancora tanto da lavorare, ma questo è noto a Nesta e Rubinacci.
Curioso il tuo paragone, Rubinacci e Nesta come Guglielmo da Baskerville e Adso da Melk. Vuoi spiegarmi da dove salta fuori?
Ci sono analogie secondo me. Rubinacci ha esperienza, l’ha maturata al fianco di allenatori di categoria, come Cosmi, per esempio. Guglielmo aveva esperienza.
E Nesta? Perché Adso?
Nesta è giovane, ma ricorda che da calciatore ha vinto tanto e tutto con le maglie di Lazio, Milan e Nazionale. Nonostante questo si mantiene umile, desideroso di crescere e di apprendere.
Insieme, uniti, come ogni staff dev’essere, raggiungeranno importanti traguardi, proprio come Guglielmo e Adso.
Questa è la speranza, ma proprio come Guglielmo ed Adso devono risolvere un mistero.
Qualcuno vuole vederli finire come i frati dell’abbazia che avevano letto il libro di Aristotele?
No, assolutamente. Il gruppo è compatto, unito, e questo trapela. Il mistero riguarda il centrocampo. Nesta e Rubinacci sono alla ricerca del giusto assetto.
Hai ragione, e ti dirò di più: quando lo avranno trovato, la squadra girerà ancora meglio. La difesa è solida e compatta, in attacco Vido e Melchiorri sono due certezze.
Come Bianco regista e Verre mezzala. Bisognerà individuare l’altra mezzala ed il trequartista.
Le alternative non mancano, da Moscati a Dragomir, da Kingsley a Kouan. A proposito, hai visto che grande partita ha disputato Kouan?
Straordinaria! Tanta grinta e giusta determinazione. Rispetto allo scorso anno adopera le energie con maggiore razionalità e meno impulsività.
Ho letto alcune critiche ingenerose per Mustacchio, Ngawa e Falasco. Nelle tue pagelle sei stato generoso. Dove sta la verità?
Non c’è una verità assoluta, c’è l’analisi e proverò a farla. Hanno disputato una partita di sacrificio.
Hanno spinto poco, su questo sei d’accordo?
In parte, non del tutto. Hanno spinto poco perché di fronte avevano Garofalo e Falzerano, non Dean Martin e Jerry Lewis. E Mustacchio aiutava Ngawa, retrocedendo spesso in difesa.
Tutto è migliorabile, comunque. Che ne pensi di Cremonesi? L’hai definito “Iron-Mike”.
È forte fisicamente, bravo tecnicamente, pulito negli interventi, pericoloso sui calci piazzati. Insieme a Gyomber,-e non sto esagerando-, compone una delle migliori coppie difensive della serie B.
L’ho seguito ed ascoltato durante la partecipazione a “Grifo Stadium”, e devo dirti che mi ha fatto un’ottima impressione.
Adesso la sosta per gli impegni con le Nazionali. Sembra il “Gioco dell’oca”. Farà bene o male?
Direi bene, permetterà di recuperare Bianco e Kingsley. E non vedo l’ora di poter rivedere Han in campo.
Dopo la sosta ci attendono due trasferte complicatissime sui campi di Salerno e Verona.
Ci ritroveremo tanti ex, da Colantuono a Di Tacchio fino a Colombatto e Di Carmine.
Due sfide ardue ed impegnative, ma allo stesso tempo affascinanti anche per il lato romantico di ritrovare ex indimenticabili come DC10.
Stagione 1995/96, lottavamo per la A, avversario la Salernitana. Vincemmo 3-2 contro il Verona e conquistammo la promozione. Stagione 1998/99, lottavamo per non retrocedere, avversario la Salernitana di Oddo. Pareggiarono a Piacenza per 1-1, e ci salvammo.
Quanti ricordi, quante emozioni. Indimenticabili, indelebili, pelle d’oca.
Cosa manca a questo Perugia?
La vittoria in trasferta. Salernitana e Verona sono avvisate. Questo Grifo può vincere e perdere contro chiunque. Prima comprenderà i propri limiti, prima riuscirà a superarli.
Raffaele Garinella-TifoGrifo
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