Il notiziario del Grifo: la squadra è già partita per Novara. Si valutano Ricci e Del Prete

Altro cambio di programma in casa Perugia. Sembrava che la squadra dovesse partire domani per Novara, come in ogni vigilia che si rispetti, invece, dopo la seduta di allenamento di questa mattina, i giocatori sono saliti sul pullman, direzione Piemonte. Evidentemente, data la delicatezza della partita di venerdì (ore 19) contro la formazione di Boscaglia, reduce dal colpaccio di Frosinone, Bucchi non ha voluto lasciare nulla di intentato, decidendo di tenere il gruppo lontano da occhi indiscreti e di anticipare di un giorno la partenza. Tra venerdì e martedì è probabile che i Grifoni si giochino il futuro, non solo il fatto di arrivare quarti, quinti o sesti. C’è infatti il rischio concreto che i playoff non si disputino a causa della forbice di otto punti tra la terza e la quarta classificata che potrebbe ancora aumentare ed è pressochè indispensabile ottenere i migliori risultati possibili in questa quattro giorni, che culminerà martedì prossimo con la sfida al Verona. Sono partiti anche i due acciaccati, vale a dire Ricci e Del Prete. Il primo è alle prese con una contusione alla coscia, che gli imporrà due giorni di riposo, mentre il capitano invece deve convivere con il solito problema al flessore. Il recupero di quest’ultimo sarà fondamentale in quanto Bucchi, squalificato Belmonte, dovrà schierare altrimenti sulla destra Fazzi. Da questi due giocatori dipenderanno principalmente le scelte di formazione per il match del Piola, campo in cui i biancorossi in otto precedenti non hanno mai vinto. Partiamo dalla difesa, che attualmente vede un ballottaggio tra Mancini e Monaco, con il primo favorito, per il ruolo di centrale di sinistra accanto al rientrante Volta. A sinistra l’intoccabile Di Chiara. I tre di centrocampo potrebbero vedere la presenza di Gnahore davanti alla difesa e degli interni Dezi, ancora alla ricerca della miglior condizione, e Acampora, con Brighi inizialmente in panchina. Infine nessuna novità nel reparto avanzato, con Nicastro, Di Carmine e Guberti. Occhio però a Terrani, che potrebbe anche spuntarla sull’ex Bari e Roma. Si va ovviamente a sensazione, visto che la rifinitura si terrà direttamente al Nord Italia. Sarà decisivo in queste ultime sei gare l’aspetto fisico, ciò che probabilmente è mancato dopo il Pisa. Il treno dei playoff non può davvero più attendere

Enrico Fanelli  – TifoGrifo.com