Il Grifo pareggia a Livorno e porta a 4 gare la serie positiva
Scritto da Redazione il 30/11/2014
Il Perugia esce imbattuto dall’Armando Picchi di Livorno. La sfida fra le due compagini finisce a reti inviolate, ma le occasioni non sono mancate rendendo l’incontro divertente.
Camplone provvede alla squalifica di Falcinelli sostituendolo con Lanzafame,. L’attaccante è al suo assoluto debutto con la divisa dei Grifoni. Per il resto, il tecnico perugino si affida alla formazione che ha affrontato la Ternana.
Anche Carmine Gautieri fra squalifiche e indisponibilità dell’ultimo momento deve sopperire a alle assenze di Lambrughi, Mosquera, Gemiti e Siligardi. Per quest’ultimo è Jelenic a sostituirlo, lasciando in panchina un giocatore di valore per la cadetteria come Galabinov.
Il Perugia si dimostra ordinato e poco timoroso, ma è il Livorno a creare le prime buone occasioni. Cutolo innesca Maicon che rimette un velenoso traversone in area , ma Giacomazzi con l’aiuto di Provedel evitano il peggio.
I rapidi contropiedi della squadra amaranto sono molto letali, e al 21’ Vantaggiato ci prova da buona posizione, ma la conclusione è fuori dallo specchio della porta; al 27’ un errore di Verre permette a Cutolo di conquistare palla e di rende pericoloso, ma Comotto e Giacomazzi sono impeccabili e gli chiudono ogni varco.
La squadra di Gautieri detiene il pallino del gioco, mentre Grifoni non riescono a impostare efficaci trame offensive, lasciando isolati, Parigini e Lanzafame in avanti. Al 31’ ancora un errore in fase d’impostazione del Perugia, ne approfitta Cutolo che libera Vantaggiato ma è bravo Provedel a fermarlo in uscita .
Al 40’è sempre lui, la punta più insidiosa dei toscani, Vantaggiato, a sfiorare la segnatura con un gran tiro che colpisce il palo alla sinistra di Provedel,
Mentre è ancora Cutolo ad approfittandosi dell’ennesimo disimpegno errato dei nostri, prende palla e spara a rete una bordata che è deviata da un difensore biancorosso e il tiro va alto. Finisce in parità il primo tempo , la squadra di Camplone soffre, ma regge l’urto dei padroni di casa.
Il secondo tempo riprende con il Livorno ancora all’arrembaggio e alla ricerca della rete.
Al 13′ il Livorno si divora clamorosamente la segnatura. Azione sulla destra dell’ex Moscati crossa una buona palla al centro area per il liberissimo Vantaggiato, dimenticato dai difensori marcature, ma l’attaccante toscano a tu per tu da Provvidel, spara incredibilmente alto.
Camplone, passato il pericolo, corre ai ripari, sostituisce Taddei (poco incisivo) per Fazzi e al 18’ Perea per Lanzafame. Mosse che danno più concretezza e vivacità alle azioni d’attacco del Grifo. I Biancorossi alzano i ritmi e le fase offensiva si fa maggiormente pericolosa. Al contempo i padroni di casa calano e si affidano a sporadici contropiedi. Al 31’ il Perugia pareggia il conto dei pali con un gran tiro da fuori di Fazzi, la palla sbatte sul legno alla destra di Mazzoni e torna sui piedi di Del Prete, che da due passi dal portiere livornese, incredibilmente sbaglia la mira e manda la palla fuori. La porta del Grifo rischia di capitolare a causa di appoggio sbagliato del difensore Goldaniga, Galabinov sfrutta l’occasione e da poco fuori area batte a rete, ma la sfera va fuori. Infine la palla d’oro per sbloccare il risultato capita sui piedi del neo entrato Rabusic. L’attaccante perugino s’invola sulla destra, entra in area , mira l’angolino basso alla sinistra dell’estremo difensore amaranto, ma Mazzoni copre bene il primo palo e respinge di piede l’insidioso fendente. E’ l’ultima occasione della gara. Dopo 3 minuti termina la sfida fra Livorno e Perugia termina in parità.
Partita più che positiva per i Biancorossi che conquistano alla fine con merito un punto chye fa morale. L’Armando Picchi poteva rivelarsi un campo difficile perché il Livorno è una squadra forte, ben attrezzata per andare in serie A. Tuttavia, pur soffrendo in alcune fasi della gara il Perugia ha avuto le sue buone occasioni per portare a casa i 3 punti. non sono venute A mio avviso, ai fini del risultato positivo colto, sono stati decisivi anche i cambi. Infatti l’entrata di Fazzi e Perea hanno permesso di giostrare meglio la manovra offensiva.,
Peccato per la poca incisività sotto porta e nelle palle inattive, per i troppi errori in fase d’impostazione, nelle uscite difensive e nelle ripartenze. Ambiti su cui il bravo tecnico Camplone dovrà lavorare. Però, va anche ricordato che ieri il rettangolo verde era pesantissimo a causa della copiosa pioggia caduta prima e durante la partita. Certamente il maltempo non ha favorito il bel gioco e la precisione delle giocate. In ogni caso, l’obiettivo del Perugia era fare un risultato positivo a Livorno, il Grifo c’è riuscito. Per questo va fatto un grosso plauso alla squadra ed all’allenatore. Ottimo come sempre il tifo perugino, che numeroso e rumoroso anche in terra Toscana ha sostenuto in ogni istante i Biancorossi.
Nella prossima settimana il Perugia affronterà due impegni ufficiali. Il primo valido per la Coppa Italia (Tim Cup) dove la compagine di Camplone, martedì 2/12/2014 sfiderà in Veneto, per il IV turno eliminatorio l’Hellas Verona di Mandorlini. Naturalmente, i Grifoni vogliono far continuare il sogno chiamato Coppa Italia, anche in considerazione del fatto che chi passa il turno sfiderà allo Juventus stadium di Torino, i campioni d’Italia in carica. Mentre il secondo impegno è la gara di serie B di sabato 6/12/2014 che vede il Perugia ospitare il Latina. Anche in questo caso far bene significherebbe rimanere nelle zone alte della classifica.
Carlo Sampogna- TifoGrifo.com
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