Grifo mercato, due eroi del quattro maggio possono tornare
Scritto da Redazione il 21/06/2018
Certi amori non finiscono, cantava Antonello Venditti in una celebre canzone dell’inizio degli anni ’90. E pare proprio che questi possano ritornare, specie se chi ha lasciato un segno indelebile con la maglia del Perugia può sperare di essere nuovamente applaudito dal pubblico del Curi. E sembrerebbe proprio che questo possa avvenire a brevissimo termine. Ma vediamo nel dettaglio di chi si tratta.
Partiamo da colui ha messo a segno senza dubbio il gol più importante della storia recente del Grifo, vale a dire Marco Moscati (1992), centrocampista dalle grandi doti dinamiche, con buona propensione ad andare a rete come ha dimostrato recentemente. Tuttavia, nella stagione appena trascorsa, la sua migliore in B con i suoi 6 gol realizzati in 39 presenze (uno dei quali proprio contro il Perugia che lo ha reso indiretto protagonista del successivo esonero di Roberto Breda), non è riuscito ad evitare la caduta in C dei piemontesi ed ecco che finalmente questo ritorno a casa, come più volte lo ha definito il giocatore, potrebbe davvero concretizzarsi. Ci era già andato vicino ai tempi di Bisoli, che in extremis gli preferì Molina. Santopadre ha già fatto una proposta al Novara, per ora ritenuta non sufficiente. La sensazione però è che l’affare si possa sbloccare da un momento all’altro. Moscati è infatti sotto contratto con gli azzurri per altri due anni e serviranno le giuste tempistiche.
L’altro “figliol prodigo”, se così lo possiamo chiamare, è il centrale difensivo di origine napoletana Gennaro Scognamiglio (1987), anche lui con buona confidenza con la porta avversaria. 4 infatti i gol messi a segno in quella favolosa annata con i Grifoni, ben 8 invece nel 2015/16 a Trapani, stagione in cui i siciliani sfiorarono una clamorosa promozione in serie A con Serse Cosmi alla guida. Scognamiglio attualmente è legato al Cesena, società che naviga in cattivissime acque dopo il rifiuto dell’agenzia delle entrate di ristrutturare il debito esistente (oltre 50 milioni di euro). Il Perugia monitora la situazione in quanto in caso di (probabile) fallimento i giocatori possono svincolarsi a parametro zero e quello del difensore potrebbe essere il profilo ideale.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com
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