Grifo convincente a metà, sufficienza striminzita basta per passare il turno: ora rivincita con il Benevento.
Scritto da Raffaele Garinella il 06/08/2017
Perugia ancora ingolfato dai carichi di lavoro estivi: ovvio che abbia faticato molto, soprattutto nella prima frazione di gara, per superare un Gubbio combattivo e mai domo, proprio come il suo allenatore, “Jo Condor” Cornacchini, un ex mai dimenticato. Ancora non perfettamente oliati i meccanismi di gioco del 4-3-1-2, marchio di fabbrica del calcio di Giunti. Il problema principale è emerso sulla corsia mancina dove Alhassan non riesce a scacciare il fantasma di Di Chiara: bisognerà intervenire prontamente, ma su questo, nessuno ha dei dubbi, almeno così si spera. Tornando alla gara, dicevamo di un Perugia meglio schierato nella ripresa, quando con l’uscita di Frick, Terrani e Buonaiuto hanno goduto di maggiori spazi sugli esterni. I risultati si sono visti quasi subito. Di Terrani l’assist al bacio per la rete di “Highlander” Brighi, di Buonaiuto il gol del 2-0 su un assist pregevole di Cerri. Incolpevole la difesa in occasione del gol di Cazzola, abile ad indovinare il tiro dalla distanza. Buone indicazioni per Giunti, da mettere immediatamente in pratica. sabato contro il Benevento, con annesso la rivincita dell’ultimo spareggio.
Raffaele Garinella – TifoGrifo.com