È un Perugia di “castoriana” memoria. Il Carpi crea, il Grifo vince. Tre punti d’oro
Scritto da Raffaele Garinella il 17/02/2019
Il Perugia rende pan per focaccia ai malcapitati avversari e si vendica della sconfitta d’andata. Tre punti arrivati grazie ad una ripartenza adeguatamente sfruttata dal tandem Verre-Melchiorri. A onor del vero c’è ben poco da salvare della prestazione. Per larghi tratti della ripresa il Perugia è parso in balìa del Carpi ed ha rischiato di capitolare in almeno due occasioni.
La fortuna, a differenza di altre volte, non ha voltato le spalle ai biancorossi. Vittoria sofferta, preziosa e, potremmo osare, determinante per il futuro, perché avvicina sempre più il Perugia alla salvezza e consente di riagganciare il treno playoff.
Nesta ha mutato alcuni interpreti e, soprattutto, si è affidato ad un nuovo,-ma non così tanto-, modulo. Il 3-5-2 rispolverato a Carpi ha messo in evidenza uno Sgarbi in ottima forma. Molto bene l’intesa con Gyomber. Coppia da riproporre in uno schieramento a quattro. Naturalmente in attesa di Rosi, alla ricerca della forma migliore.
La gara in Emilia ha dimostrato, qualora ce ne fosse ulteriormente bisogno, che questo Perugia non può fare a meno di determinati elementi. Sadiq ha sfornato un’altra prestazione non esaltante. Si è impegnato ma non è Melchiorri.
Han non è stato da meno, facendo rimpiangere la prestazione di Ascoli. I due giovani attaccanti avranno certamente modo di rifarsi, magari contro il Cosenza quando mancheranno Verre e Dragomir. Così come Vido, lasciato in panchina.
Potremmo augurare ai Grifoni un sincero in bocca al lupo, ma non ce la sentiamo. Non fraintendeteci, è solo che i prossimi avversari saranno i lupi cosentini, e di certo non ci piacerebbe affatto veder finire il Grifo tra le fauci di Braglia e dei suoi ragazzi. Meglio dunque augurare al Perugia un buon cammino arricchito da altri tre punti.
Raffaele Garinella-Tifogrifo.com