“Correva la stagione…” Viaggio nel tempo per rivivere le stagioni più importanti della storia del Grifo. Terza puntata.
Scritto da Raffaele Garinella il 24/07/2017Non tutte rose e fiori il debutto di Galeone sulla panchina del Grifo. La partenza di Cornacchini e l’adeguamento contrattuale a Marco Negri fanno volare la squadra.
Giovanni Galeone parte con il piede giusto: durante la conferenza di presentazione, promette ad una tifoseria con il morale sotto i tacchi una rincorsa intrigante verso la serie A. Enfatizza il “Gale” da par suo: Camplone è definito “il mio capitano, Dicara “è mio figlio“ ed ancora “Il mio Perugia giocherà sempre per vincere perché se devo annegare, voglio farlo in un mare grande. Se affogo in un bicchiere d’acqua sono un c….” L’esordio lascia a bocca aperta anche i tifosi più ottimisti: al Curi la Lucchese viene annichilita con cinque reti. Sugli scudi Marco Negri con una doppietta. Alla roboante vittoria contro i toscani segue la sconfitta esterna di misura contro la Reggina e il 2-2 di Cosenza con reti dell’ex Lucarelli, De Paola, Pagano e Goretti. Il mese di novembre coincide con il calciomercato che nonostante l’acquisto di Max Allegri, -un altro pupillo del tecnico-, lascia Galeone insoddisfatto: “Non erano Briaschi e Suppa gli elementi che avevo in testa per far diventare il Perugia la squadra che immaginavo, ci arrangeremo…”. I fatti gli daranno torto, i due si riveleranno preziosi e di rendimento.
Le partenze furono mirate, Galeone non voleva giocatori inadeguati per il suo gioco: valigia pronta per Evangelisti, Tedesco, Notaristefano, Baldieri, Grossi, Conti, Tasso ma soprattutto “Jo Condor” Cornacchini l’uomo dei 60 gol in tre anni, che, vistosi accantonato, aveva chiesto la cessione. Anche Negri avrebbe voluto lasciare il Grifo ma il “caso” si risolveva con un adeguamento contrattuale. Contro il Chievo le polveri sono ancora bagnate, si spara a salve e finisce 0-0. Ad Andria, successo netto, 3-0 grazie a Briaschi, Negri ed Allegri, ma soprattutto convince la qualità del gioco, con schieramento super offensivo- Giunti, Allegri, Pagano e Goretti che si integrano bene nonostante prediligano la fase di possesso palla. Il lavoro del nuovo tecnico comincia a dare i suoi frutti. Contro il “suo” Pescara e dei tanti ex -Camplone, Di Cara, Allegri e Pagano- sarà la prova verità…(continua)
Raffaele Garinella – TifoGrifo.com
Si ringrazia l’artista Marcello Pitorri per la disponibilità nel concedere la pubblicazione della vignetta