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Caro Grifo, potevi e dovevi fare di più.

Scritto da il 31/05/2017

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Caro Grifo, potevi e dovevi fare di più. È mancata la ciliegina su una torta comunque ottima. Una stagione esaltante che avrebbe meritato ben altro finale. Bucchi si, Bucchi no, si sfogliano le margherite del calciomercato. E se arrivasse Giovanni Tedesco?

Un’appendice di campionato con una conclusione amara, anzi, amarissima, dopo il quarto posto e le mille promesse di battaglie agonistiche contro la matricola Benevento, che ora rischia, meritatamente, il doppio salto di categoria. Uscire dagli spareggi promozione non può che lasciare amarezza nei tifosi, difficile da smaltire. Dopo Camplone contro Pisa e Pescara, anche Bucchi deve arrendersi , e ci si può consolare solo con la risposta del popolo del grifo: un numero di spettatori capace di rievocare gli anni d’oro della serie A di “Gaucciana” memoria, ed ancora prima quella legata a D’Attoma, Ghini, Ramaccioni e Castagner. Tornando a martedì sera, primo tempo devastante nel senso di impotenza e capacità di mettere in fila tre passaggi decenti. Prestazione inspiegabile, da ricorrere alla psicoanalisi: tutti paralizzati allo stesso modo dalla paura, squadra che aveva deciso di rinunciare ad attaccare, limitandosi al controllo della situazione, forse convinta che prima o poi il golletto-qualificazione sarebbe saltato fuori. Ripresa con altro piglio e forse qualcuno è intervenuto a far capire che occorreva abbandonare il tatticismo di subire il Benevento, salvo che Bucchi, come era accaduto spesso nelle ultime partite, ha preferito Guberti a Forte, unico centravanti “classico” presente in rosa. Guberti, di fatto, non è entrato in partita, creando zero grattacapi, zero, a Lucioni e compagni. Scelte quelle dell’allenatore che avranno una logica, visto che lui, meglio di chiunque altro, conosce lo stato di forma dei suoi ragazzi, ma è il buonsenso a suggerire che quando ti giochi il “tutto per tutto”, non puoi rinunciare al gioco d’attacco e, per farlo, sosteneva perfino Jacques de La Palice, servono attaccanti, e non una squadra imbottita di esterni. Serviva un uomo in grado di sfruttare meglio i palloni buttati in area. La riprova non potrà mai esserci, ma che Guberti da tempo non è decisivo lo hanno capito anche le bandierine dei calci d’angolo, a meno che Bucchi non abbia sperato in una magia dell’ex romanista, come ai tempi migliori, salvo che ne è passata di acqua sotto i ponti. Resta la fastidiosa sensazione che non si è riusciti a sfruttare la favorevole situazione, il clima ambientale, la risposta dei tifosi agli appelli più accorati. Il Benevento ha dimostrato concretezza e qualità, doti rare messe insieme: Baroni e i suoi non hanno rubato nulla, e meritano complimenti e consensi, alla faccia di chi pensava che sarebbero arrivati al Curi “cotti e bolliti”! Archiviato il campionato, comunque ottimo, bisognerà voltare pagina e guardare al futuro. La logica conseguenza dell’ottimo lavoro svolto in questa stagione sarebbe puntare alla conferma di allenatore e diversi giocatori della rosa, ma le sirene della serie A cominciano ad emettere il loro seducente canto ed anche per un “Ulisse” come Bucchi sarà difficile uscirne indenne. Stesso discorso vale per Dezi e Di Chiara. Il primo, autore di un ottimo campionato-anche se meno brillante dello spezzone di stagione disputato con la maglia del Bari-, difficilmente giocherà nuovamente in cadetteria. Il secondo ha tutti i mezzi per diventare protagonista nella massima serie. Qualora Bucchi decidesse di tornare in Emilia, non a Modena, ma a qualche chilometro più su , occorrerà capire su chi punterà il duo Santopadre-Goretti: non si potrà sbagliare la scelta del nuovo allenatore. Ai nomi di Giunti e Vivarini si aggiunge quello di Giovanni Tedesco, protagonista di grandi stagioni con Riccardo Gaucci al Floriana. Forse qualcuno (Pizzimenti?) ha pensato a lui. Potrebbe essere lui l’uomo giusto in caso di partenza di Bucchi. Le vere bandiere partono sempre con un buon margine di vantaggio sulla pur qualificata concorrenza.

Raffaele Garinella-TifoGrifo.com

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il 31/05/2017.
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