Avellino – Perugia 1-2. Le pagelle di Fortunato Vinci

KOPRIVEC:Salva due volte il risultato e mantiene a galla il Perugia. La prima al 39’ p.t. sui piedi di Trotta lanciato a rete e al 38’ del s.t. quando soffia la palla dai piedi di Kone che si presenta solo e minaccioso. Voto: 7.

GOLDANIGA: Sbriga con efficacia il lavoro che si presenta dalle sue parti. Voto 6,5

COMOTTO: Con mestiere frena le incursioni di Castaldo e Trotta clienti assai scomodi. Voto 7.

MANTOVANI: Qualche incertezza soprattutto in occasione del gol di Trotta. Voto 6.

FARAONI: Si è inserito bene nel gioco del Perugia ed ora è più disinvolto e propositivo. Voto 6,5

LANZAFAME: D’un niente al 5’ del p.t. ed al 20 del p.t. le conclusioni con palloni che sfiorano i pali della porta di Gomis. Sarebbe stato il giusto coronamento di una prestazione fino a quel momento impeccabile. Voto 7.

VERRE: Gioca centrale arretrato facendo finta di fare il Fossati, ma senza avere il passo e l’abilità del compagno assente, sa rendersi utile anche con tiri che, a volte, hanno i crismi della pericolosità. Voto 7.

NICCO: Apprezzabile il comportamento in generale. E’egoista al 12’ del p. t. quando preferisce la conclusione personale (con pallone che sfiora il palo alla destra del portiere degli irpini) piuttosto che passare ad Ayres piazzato meglio di lui. Voto 6.5.

CRESCENZI: I suoi inserimenti sono sempre utili e preziosi. Voto 6,5.

AYRES: Si dà molto da fare, però qualche volta dovrebbe tirare in porta, quando è in buona posizione. Voto 6,5.

ARDEMAGNI: Al 3’ da fuori area sfiora il gol, poi è frenato dalla ressa che c’è nell’area del padroni di casa. Però palloni giocabili ? Zero. Voto 6.

FALCINELLI: Entra, al 1’ del s.t., per Ardemagni. Ha due palloni nelle mischie degli ultimi minuti e trova il guizzo vincente, all’85’ ed al 91’, per una doppietta che capovolge il risultato e far conquistare al Perugia tre punti che saranno decisivi per il prosieguo del campionato. Voto: 7,5.

PARIGINI: Sostituisce Crescenzi al 12’ del s.t.. Voto: S.V.

FAZZI: Prende il posto di Nicco al 39’ del s.t. Voto: S.V.

ANDREA CAMPLONE (allenatore). Il Perugia al “Partenio”, nonostante le assenze di Fossati e Rizzo, comincia con il piglio della grande squadra. Gioco, azioni ficcanti, occasioni da gol, pulite e limpide, almeno quattro. L’Avellino, sorpreso e smarrito, si limita a guardare le “grandi manovre” dei Grifoni. Ma al 28’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Zito manda il pallone invitante per Trotta che salta senza opposizioni e batte facilmente Koprivec. Una sola occasione, un solo tiro ma un gol. Che è poi quello che più conta. Il Perugia si dimena, ancora una volta, sui suoi dubbi e le sue incertezze. Possibile? Possibile. Viste le premesse si aspetta con fiducia il secondo tempo che arriva ma senza sconvolgimenti nonostante l’ingresso di Falcinelli al posto di Ardemagni. Poi anche Parigini. Niente. Gomis è sì impegnato in qualche occasione ma niente di impegnativo. Poi, la bravura di Falcinelli e il sostegno della legge dei grandi numeri. Possibile che il finale di partita debba essere sempre a favore degli avversari? Certo che no, per una volta è dei Grifoni, ma senza rubare nulla: la vittoria è meritata per quello che ha fatto soprattutto nel primo tempo. L’esame di maturità è superato brillantemente. Ora, finalmente, mi è consentito di parlare dei play off o devo ancora sentire gli esperti di borgata che continuano a dire che bisogna solo “guardarsi dietro”? Voto 7.

Fortunato Vinci – TifoGrifo.com

Scritto da Redazione
il 21/03/2015.
Registrato sotto Pagelle, PERUGIA CALCIO, Primo Piano, SPECIALI.