Avanti così Grifo, divertiti e fai divertire il tuo pubblico.
Scritto da Eddy Cecigli il 06/09/2017
Un inizio di stagione così scintillante ed entusiasmante non se lo sarebbe aspettato nessuno, forse neanche il tecnico Giunti, invece questo Perugia andato in scena nelle prime tre partite ufficiali ha impressionato tutti e ha dimostrato che con chiunque si giochi, a prescindere dall’avversario l’atteggiamento e l’identità di gioco resta la stessa. I 13 gol (stando a tutte le occasioni non sfruttate in queste partite potevano essere molti di più) all’attivo nelle prime tre gare ufficiali stanno ad arricchire e condire tutto ciò che di buono è stato creato da tutti i componenti che formano la società biancorossa, che in primis ha allestito, sulla carta una buonissima squadra, formata da elementi di categoria (con esperienza) e da giovani (giusti) pronti per il salto di qualità; in secundis, sono stati altrettanto bravi ad azzeccare la giusta figura in panchina, perchè con il tecnico Giunti, si sta vedendo un gioco molto diverso rispetto ai tecnici che hanno allenato il grifo nel recente passato. Il tecnico ex Maceratese, infatti è un allenatore che tende ad incentrare il gioco e il fraseggio nella fase centrale del campo (anche grazie al modulo 4-3-1-2 e alla bravura sia del regista che del trequartista), mentre con gli ultimi allenatori, seppur riuscendo a giocare un buon calcio il gioco sembrava più improntato nelle fasce laterali. Questo dato non a caso sta a dimostrare che il Perugia targato Federico Giunti in queste prime uscite stagionali si sta contraddistinguendo rispetto a tutte le altre compagine per l’impressionante facilità nell’entrare in area di rigore (vedi già un rigore assegnato a favore) e nel concludere a rete. I due elementi chiave in queste partite, oltra alla grandissima solidità difensiva, che tranne qualche sbavatura è stata a dir poco perfetta, sono stati i due allacci tra difesa e centrocampo e tra centrocampo e attacco, cioè il regista (il tassello che forse negli ultimi anni è mancato di più) e il trequartista, infatti sia Colombatto che Terrani (sembra sia stato colpito da un problema muscolare alla ripresa degli allenamenti che lo tiene in forse per la trasferta di Cittadella in programma lunedì sera) hanno svolto un lavoro sublime, sia in fase di non possesso e sia in fase di possesso, dimostrando una facilità non comune nella protezione della palla e nel verticalizzare il gioco, fattore che è risultato fatale per tutte le difese affrontate finora.
Eddy Cecigli- TifoGrifo.com
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